UN VIDEO "MEMORIZZATO" IN UN BATTERIO: NEL SUO DNA.

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Un video "memorizzato" all'interno di un batterio vivente, una GIF animata di un cavallo che corre insieme ad una persona, o ancora la foto di una mano a bassa risoluzione.

L'immagine che vedete ora si trova all'interno del batterio, ricostruita dal suo DNA. Seth L. Shipman ha guidato un gruppo di ricercatori dell'università Harvard Medical School, sperimentando un sistema per memorizzare dei file informatici, all'interno del DNA.

E' stato scelto quello di un batterio l'Escherichia Coli, che vive nel nostro intestino, ora in grado di riprodursi trasmettendo questi file ad altri batteri.


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Il DNA come una scheda di memoria 

Con il metodo sperimentale chiamato CRISPR, si potrà dunque memorizzare file elettronici come video, suoni, musica e addirittura interi ebook, all'interno del DNA, che riesce a memorizzare con un software dei file come fosse una scheda di memoria.

Nel DNA, sono memorizzate tutte le informazioni della nostra vita e del corpo umano, ora siamo in grado di memorizzare anche informazioni elettriche per mano dell'uomo.

In breve funziona così: I virus inseriscono il loro DNA all'interno di una cellula per riprogrammarla a loro favore, così da facilitare la moltiplicazione. Se invece il virus attacca un batterio, che è composto da una sola cellula, succede che il batterio taglia una parte del DNA intruso, e lo memorizza come un file, all'interno del suo per riconoscere il virus minaccioso, qualora ci siano attacchi futuri e riconoscere il tipo di virus.

Così i ricercatori hanno preso un video, l'hanno frammentato in tanti piccoli pixel che vanno a formare l'immagine in movimento. Con delle schariche elettriche, la GIF è stata memorizzata all'interno di un DNA da laboratorio, che è stato poi inserito all'interno del batterio Coli.

Coli ha così identificato il DNA, lo ha fatto a pezzi come quando assimila quello di un virus, e lo ha memorizzato nel suo, il risultato è stato sorprendente!

Con un particolare software, hanno analizzato il DNA del batterio, il computer è così riuscito ad elaborare i dati memorizzati dalla cellula, il risultato del calcolo è l'immagine del cavallo che corre, in bianco e nero. Non solo la cellula è viva continuando il suo ciclo vitale, ma nel moltiplicarsi, ha trasmesso lo stesso filmato ad altri batteri.




In futuro si potranno realizzare cellule e batteri che registrano immanigi e video, all'interno del nostro organismo, per identificare lo stato di mallatie e modifiche del nostro corpo. Potrà essere utile anche registrare i cambiamenti dei tumori e il loro stato di formazione, magari riprogrammarli per fermare la loro formazione.

Anche se per ora è stato sperimentato un file davvero piccolo, con una risoluzione di 36X36, ma in futuro si potranno inserire dati più grandi come interi libri o video più lunghi e definiti.




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