CORONAVIRUS: ARNALDO CARUSO "I VIROLOGI CHE LA PARAGONANO ALL'INFLUENZA, SONO IGNORANTI"
Sui presunti errori delle istituzione Caruso dice: “Sicuramente si poteva fare molto meglio. I tavoli di lavoro non hanno mai incluso la società italiana di virologia, il che è abbastanza grave. Se c’era una società che poteva dare un apporto importante era proprio la società di virologia. Le misure che sono state decise in un primo momento erano dovute alla convinzione, da subito contrastata da noi virologi, che l’infezione non si potesse trasmettere da pazienti asintomatici. Oggi sappiamo che è possibile e quindi questo ha un po’ spiazzato tutti. Abbiamo messo in atto misure importanti, abbiamo fallito in qualcosa, quindi non siamo stati efficaci fino in fondo. In ogni caso questo virus è inevitabilmente soggetto ad espandersi in tutto il mondo perché è un virus nuovo che nessuno ha mai visto prima, verso il quale non abbiamo alcuna immunità pregressa. Noi siamo uno dei primi Paesi in cui si è sviluppata questa pandemia, ma non credo l’ultimo, il virus si espanderà anche nel resto d’Europa perché la trasmissione avviene in maniera più veloce dell’influenza e ci sono tempi di incubazione lunghi. Adesso si tenterà di bloccare tutti i focolai sul nascere, si sta facendo un ottimo lavoro, quindi fare polemica oggi non ha molto senso”.
- Eyes
Commenti
Posta un commento