CORONAVIRUS: Confermata la sua resistenza sulle superfici per 9 giorni e all'umidità. Ma si può pulire.

Quattro ricercatori, Günter Kampf, Daniel Todt, Stephanie Pfaender, Eiker Steinmann, sono riusciti a scoprire che l'agente patogeno, che in questo periodo sta mettendo il ginocchio il nostro pianeta e ancora peggio, la Cina, riesce ora a resistere per 9 giorni sui materiali, aumentando il rischio di espandersi.

I materiali preferiti dal virus sono il metallo, il vetro e la plastica. A quanto pare il virus, poggiato su questi materiali, riesce a crearsi un guscio che gli permette di rimanere vivo per qualche giorno, anche se lentamente perde la sua carica infettiva, esaurendosi dopo nove giorni.

Una delle buone notizie "Se così si può chiamare" è che si può uccidere con l'ammoniaca o altri prodotti contenenti alcol, come amuchina e disiffettanti vari.

Un'altra scoperta allarmante è che la sua forza infettiva, dipende anche dal tipo di umidità che si va a creare nell'ambiente, più umidità riceve è più aumenta la sua espansione.

E' proprio l'umidità che permette al virus di resistere molto più allungo, fuori da un corpo vivente. Ci viene da pensare all'estate, dove i livelli di umidità sono abbastanza alti, ci chiediamo se questo possa essere il passaggio successivo per l'evoluzione del coronavirus.

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