Coronavirus: OMS "Contagiosi anche dopo guarigione, stanno morendo i giovani"
Nell'ultimo comunicato dell'oms, è stato dichiarato che i pazienti guariti da Covid19, rimangono infettivi per altre 2 settimane, le restrizioni dei soggetti, devono durare più allungo.
Aggiungono in oltre che il virus è molto pericoloso, e coinvolge tutte le età. Anche se per il momento il tasso più alto dei soggetti a rischio va oltre i 60 anni, il virus è mortale per tutti.
Hanno così confermato che tra tutti i decessi, esistono tantissimi giovani, anche in salute, e qualche bambino.
Anche se questi ultimi, i bambini, sembrano al momento i più suscettibili al virus, e sviluppano sintomi blandi, ciò non toglie che non possano esserci casi "molto gravi" anche nelle giovani età,
Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Oms, “quello che sappiamo sui bambini è che sono suscettibili all’infezione, seppure con percentuali inferiori agli adulti e generalmente tendono ad avere sintomi più blandi. Ma abbiamo visto anche dei casi di morte e quindi non possiamo dire in maniera universale che i sintomi siano sempre lievi. Per questo è importante proteggerli”.
Tedros Adhanom ha in oltre aggiunto che bisogna fare test, a tappeto, per identificare i soggetti infetti e portatori del virus, ed eventualmente isolarli. Solo isolando gli infetti possiamo fermare il cammino del virus, altrimenti è come agire con gli occhi bendati.
Senza controllare la popolazione, sarebbe come tralasciare possibili e futuri focolai.
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