FANTASMI: LE FOTO PIÙ POPOLARI SUGLI SPIRITI


Abbiamo sempre sentito parlare di storie sui fantasmi, molte volte inventate per mettere paura agli amici, o raccontate nella notte di halloween. 

I fantasmi, sono sempre stati oggetto di culto, un materiale interessante anche per la scienza che da anni cerca di capirne il fenomeno, provando a studiare e creare quel qualcosa che un giorno, possa permetterci di comunicare con l'aldilà. 

E pure, come gli ufo, i fantasmi sono quelle entità che milioni di persone sostengono di aver visto almeno una volta nella vita, o se non le hanno mai viste, raccontano di averle percepite. 

Gli spettri sono parte di ogni storia antica e presente, parte di folclori e racconti straordinari, fonte di ispirazione anche per il cinema e il teatro. 

Ma esiste forse un modo, per vedere da vicino le anime dei defunti che gironzolano nelle nostre case o strade, la fotografia. Ma per migliori risultati, secondo i Cacciatori moderni di fantasmi, bisogna utilizzare vecchie macchine fotografiche a rullino, o sistemi molto costosi che riescono a catturare le fonti di freddo o caldo, o dettagli impossibili da vedere ad occhio nudo. 

Nel corso della storia, sono state tante le fotografie di fantasmi che hanno fatto il giro del mondo, e qui, troverete quelle più popolari. Fotografie che ancora rimangono nel dubbio, ma sicuramente, sono riuscite a farsi strada nella curiosità di molti ricercatori.

Il Fantasma di Lord Combermere (1891)

Scattata da Sybell Corbet nel 1891, la figura di Lord Combermere può essere vagamente intravista mentre è seduto sulla sedia della sua biblioteca di Combermere Abbey, in Inghilterra. La sua testa, il collo e il braccio destro sul bracciolo sono chiaramente identificabili.

Il secondo visconte Lord Combermere morì dopo esser stato investito da una delle prime carrozze a motore elettriche di Londra. Mentre Sybell Corbet stava scattando la fotografia, il funerale del Lord Inglese si stava svolgendo a circa 6 chilometri di distanza.

Freddy Jackson (1919)

Freddy Jackson era un meccanico della Royal Air Force che rimase ucciso in un incidente con un aeroplano, ma nella fotografia di gruppo di due giorni dopo non mancò di presenziare. Tutti gli ufficiali confermarono l’identità dell’uomo, anche se probabilmente si tratta di un chiaro caso di doppia esposizione per celebrare il compagno caduto.

Il fantasma della scala Tulip (1966)

Scattata nel 1966 dal Reverendo Ralph Hardy al National Maritime Museum di Greenwich, in Inghilterra, la foto voleva soltanto immortalare l’imponente scala dell’edificio. Il reverendo in pensione scattò l’immagine senza pensare, ma venne immortalata sulla pellicola anche una figura spettrale, appoggiata sul corrimano della scala. Il negativo originale fu esaminato da diversi esperti, tra cui alcuni uomini di Kodak, che certificarono che l’immagine non era stata manipolata. All’interno del museo furono numerosi i testimoni che dissero di aver sentito rumore di passi nella zona della scala, sia prima sia dopo lo scatto della fotografia.

La Signora Brown (1936)

Probabilmente la fotografia paranormale più famosa della storia, la signora Brown di Raynham Hall, a Norfolk in Inghilterra, divenne famosissima dopo che fu pubblicata sulla rivista Country Life.

Lo spettro della Chiesa di Newby (1963)

Scattata nel 1963 presso la Chiesa di Newby nello Yorkshire, in Inghilterra, l’immagine mostra una figura incappucciata di fronte ad un altare. Furono numerosi gli esperti che esaminarono il negativo, ma non fu trovata traccia di doppia esposizione o altri trucchi fotografici.

Corroboree Rock Spirit (1959)

Scattata dal reverendo R.S. Blance a Corroboree Rock ad Alice Springs, nel Northern Territory, in Australia, questa fotografia sembra mostrare una donna con le mani rivolte verso il viso, mentre osserva l’orizzonte.

Il bimbo al cimitero (1946)

Scattata dalla signora Andrews mentre era in visita alla tomba della figlia adolescente nel Queensland, in Australia, l’immagine mostra una bambina sopra una tomba. La signora Andrews sostenne di non aver notato nulla di strano al momento dello scatto, ma dopo lo sviluppo del rullino si vide chiaramente una figura infantile che guardava la macchina fotografica.

Il passeggero nascosto (1959)

Questa famosissima fotografia fu scattata nel 1959 da Mable Chinnery. Dopo aver visitato la tomba di sua madre, Mable scattò una fotografia al marito, che l’aspettava in automobile. La madre di Mable apparse come passeggero “inatteso”.

Il fantasma di Amityville (1976)

20 giorni dopo lo spostamento della famiglia Lutz, fuggita in preda al terrore dopo 28 giorni dentro la casa Amityville, teatro della famosa strage dei De Feo, fu scattata quest’immagine dal fotografo Gene Campbell nel corso di un’indagine sui fenomeni paranormali dell’abitazione. Il bimbo è ritenuto il piccolo John Mathew DeFeo, che fu ucciso dal fratello maggiore ad appena 9 anni di età. Esperti di fotografia certificarono l’autenticità del rullino, che non fu in nessun modo manomesso.

Il fantasma della Fattoria (2008)

Il fotografo Neil Sandbach stava scattando una serie di fotografie intorno ad una fattoria dell’Hertfordshire, in Inghilterra. Dopo aver esaminato le immagini, realizzate in digitale, non poté credere ai propri occhi: un bambino si intravedeva nello sfondo di una delle fotografie. Tornato sul posto, chiese ai proprietari della fattoria se avessero assistito a fenomeni paranormali, e questi gli confermarono che avevano visto aggirarsi per la casa il fantasma di un bimbo in camicia da notte.

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