ASTRONOMI: C'È LA POSSIBILITÀ CHE OUMUAMUA SIA TECNOLOGIA ALIENA.
Nell'ottobre 2017, gli astronomi sono rimasti perplessi dall'arrivo di un oggetto di forma strana lungo circa 400 metri, che sembrava essere entrato nel nostro sistema solare con una traiettoria molto insolita.
Gli esperti hanno concluso che "Oumuamua, come è stato chiamato in seguito, era un visitatore interstellare, dando il via ad anni di speculazioni sul fatto che si tratti o meno di un pezzo di tecnologia extraterrestre, in visita da un altro sistema stellare.
L'ipotesi dell'idrogeno
I ricercatori che spingevano l'ipotesi della sonda aliena hanno sottolineato che l'oggetto sembrava accelerare senza una spiegazione apparente. Ma altri hanno sostenuto che l'accelerazione è stata causata dalla radiazione solare. Un altro ha suggerito che l'idrogeno provenisse da esso, rendendolo un gigantesco iceberg alimentato a idrogeno.
Ora, in un nuovo studio pubblicato la scorsa settimana sull'Astrophysical Journal Letters, i ricercatori Avi Loeb - astrofisico dell'Università di Harvard e forte sostenitore dell'ipotesi aliena - e Thiem Hoang del Korea Astronomy and Space Science Institute, sostengono che non può essere un enorme ammasso di idrogeno.
In altre parole, come sottolinea Live Science, c'è ancora una possibilità che sia tecnologia aliena.
Pupazzo di neve di fusione
Loeb e Hoang stanno rispondendo a un documento di giugno che suggeriva che "Oumuamua era una cometa composta da idrogeno molecolare. Questo idrogeno potrebbe spingere la roccia spaziale, un processo invisibile dalla Terra.
Ma ci sono due grossi problemi a questa idea secondo Loeb e Hoang: la luce delle stelle riscalderebbe piccoli pezzi di idrogeno solido quel tanto che basta per impedire loro di incollarsi insieme come un pupazzo di neve - come si formano solitamente le comete.
Sostengono anche che viaggiare fin qui da una lontana "nube molecolare gigante" per centinaia di milioni di anni la farebbe sicuramente cadere a pezzi, come un pupazzo di neve in primavera.
- Eyes Bio
Commenti
Posta un commento