SOCIAL: JONATHAN GALINDO, IL PERICOLOSO PROFILO CHE SPINGE I BAMBINI AL SUICIDIO.


Un nuovo all'arme, dopo il misterioso suicidio di un bambino di 11 anni a Napoli, che si è gettato nel vuoto dal suo palazzo, "l'uomo con il cappuccio dice di farlo". 

Secondo alcuni, potrebbe essere collegato al profilo denominato Jonathan Galindo, un fenomeno che recentemente negli Usa, Francia, Spagna e Germania, ha ucciso un centinaio di bambini, frequentatori del web. 

Il profilo ricalca la stessa dinamica del precedente fenomeno della challenge "Blue Whale", il profilo, in questo caso quelli di instagram, porta la descrizione "Uccidere Bambini".

Il profilo contatta le sue vittime, chiedendo loro l'amicizia, e sfidandoli ad una challenge molto pericolosa, come quella di tagliarsi il petto, l'addome o le braccia con una lama affilata, l'ultimo step sarebbe quello di togliersi la vita, lanciandosi da altezze notevoli. 

Sono coinvolti ad oggi, migliaia di bambini e giovani sotto i 15 anni, molti di loro si trucca o uguali, postando foto e video nei Social. 

Un'epidemia che si espande a macchia d'olio, e secondo i collegamenti inconfutabili sui profili "ben 4 segnalazioni da Ancona" e del giovane morto a Napoli, fa pensare che il fenomeno sia arrivato anche in Italia.

Sono stati trovati sul web, video di ogni parte del mondo, dove individui vestiti come questo personaggio "immaginario" si aggirano intorno alle case, in piena notte, ripresi da telecamere di sorveglianza.

Questi profili, si presentano amichevoli con le proprie vittime, studiano la psicologia dei soggetti per verificarne la fattibilità del raggiro, e poi agiscono sulle loro debolezze. Fanno credere loro di essere piccoli coraggiosi, che non hanno paura di niente, con studiati lavaggi del cervello, mandando loro video e foto di altri ragazzi che si danno da fare nel compiere le missioni che gli vengono assegnate. 

Creano un clima di sfida, spingendo le giovani menti a diventare competitivi, programmando la loro mente a suicidarsi "la morte è per i veri coraggiosi". 

L'ennesima dimostrazione di quanto i social, siano pericolosi e inadatti a ragazzi minorenni. Bisognerebbe prendere in mano la situazione, e impedire ai minori di iscriversi nei Social Network, e che persone di questo tipo vengano bannate immediatamente.

Controllate i vostri figli, cercando di capire se hanno comportamenti strani, senso di isolamento, se sono silenziosi o ostili, dovrebbero essere i primi segnali. 

Controllate i loro profili social e i messaggi sui loro computer, console o smartphone. 

Altre fonti

- Eyes Bio 

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