VIDEOGIOCHI: DREAMCAST, LA CONSOLE SEGA CHE NON RIESCE A MORIRE, ANCORA USATA DA "MILIONI" DI GIOCATORI E SVILUPPATORI
Dreamcast, una console nata nel 1998 e abbandonata da Sega nel 2001/2002, aveva rivoluzionato il mondo delle console game e portava gli utenti in un mondo futuristico per l'epoca, la memory card con il monitor LCD che mostrava le vite, le mappe e molto altro e che potava trasformarsi in un mini gameboy portatile con mini giochi che permettevano di guadagnare armi, vestiti e quant'altro.
Montava il sistema operativo Windows CE, il che permetteva una facile conversione dei giochi da PC a Console. Il motore grafico era di 128 Bit e permetteva effetti visivi ad alta definizione e molto dettagliati, tanto da renderla superiore, a livello di dettagli grafici alla neonata PS2, uscita successivamente.
Dreamcast era senza ombra di dubbio un sistema di intrattenimento molto avanzato per l'epoca e fu la prima console al mondo a permettere il gioco in rete, cosa che per altre console venne sviluppata anni più avanti. Ma in quell'epoca Internet non era alla portata di tutti e non esistevano ancora pacchetti di promozione come ora, non esisteva internet illimitato ad un prezzo unico, per cui in un paese come l'Italia, risultava molto difficoltoso costruire un'utenza alta tra i giocatori.
Nonostante questo, la console vendette molto bene, specialmente in America e Giappone, ma con l'andare del tempo cominciarono a scarseggiare i titoli, con l'avvento delle nuove console come PS2, Xbox e GameCube si trovò in seria difficoltà tanto che nel 2000 e 2001 lanciò una raffica di titoli straordinari per cercare di attrarre più pubblico possibile.
Su questa console nacquero titoli di un certo spessore come Soul Calibur, Shenmue, Sonic Adventure, Sega Rally 2, Power Stone ecc... con una resa grafica sbalorditiva. Questa potenza era dovuta dal fatto che il motore principale della console era costruito sul sistema NAOMI, lo stesso utilizzato per i cabinati "Pompati" che si trovavano nelle più avanzate sale giochi del Giappone, proprio grazie alla scheda NAOMI era possibile giocare a titoli arcade gettonati direttamente da casa.
Dreamcast era per lo più usata da giocatori Hardcore, proponeva titoli esclusivi con l'intento di diventare una console unica, dove poter trovare tutto ciò che altrove non si trovava. La forza di Sega nel predominare il mondo delle sale giochi era ed è imbattibile, ciò consentiva alla console di poter vantare i titoli riempi sala dal salotto di casa.
Ma questa strategia di mercato ben presto divenne una lama a doppio taglio, il pubblico voleva anche titoli famosi come Fifa ad esempio, che sulla console non è mai stato presente. Lentamente le vendite si abbassarono e gli utenti aspettavano con ansia le nuove console annunciate nel tempo.
Complice anche di una campagna pubblicitaria quasi inesistente, specialmente in Italia, non è stata sostenuta dai suoi creatori a 360 gradi come facevano le altre case rivali come Sony e Nintendo, non venivano coinvolte case produttrici di spessore come Electronic Arts, Sega voleva fare la brillante e gestire i giochi da se ma questo portò il risultato del fallimento.
Tutta via la console non è mai "Morta" del tutto e ancora oggi milioni di giocatori sono in possesso della console, diventando tutt'ora, il sistema preferito per gli Indie Games.
LA RINASCITA DI UNA CONSOLE MAI DIMENTICATA
In questi ultimi anni il fenomeno Dreamcast ha ripreso un ritmo molto interessante, ancora oggi si registrano milioni di utenti in continua crescita che cercano di recuperare le console via internet per un semplice motivo.
Oltre a mettere le mani sui vecchi titoli della console, esitono vagonate di sviluppatori indie che si sono messi a produrre nuovi titoli per la loro console del cuore, non solo, ora possiamo tranquillamente trovare nuove conversioni arcade che vengono sviluppate per il motore Dreamcast, come ad esempio i bellissimi titoli dei cabinati della Atomiswave, un sistema che si avvicina al cento per cento alla programmazione grafica della console.
Ma troviamo anche titoli indipendenti, che si possono acquistare dai loro siti ufficiali con tanto di scatola e copertine costruite ad arte e professionalmente. Sega ha anche festeggiato pochi anni fa il ventesimo anniversario della console e si vocifera un grande ritorno di una possibile Dreamcast Mini, come è già accaduto con molteplici console quali Sega Genesis, Master System, Playstation e Super Nintendo.
La voglia di retro sta spingendo i giocatori a riprendere in considerazione l'acquisto di vecchie glorie, anche se per il Dreamcast il discorso si sta facendo molto più diverso, la console infatti è diventata la piattaforma preferita per la creazione di giochi indipendenti, anche per la semplice programmazione dovuta al sistema operativo Windows CE.
DREAMCAST FA GOLA ANCHE AL DI FUORI DELLA CONSOLE
Il mondo magico di Dreamcast si sta espandendo anche senza essere in possesso della console, esiste infatti un team di sviluppatori che ha creato l'emulatore perfetto per la console, capace di far girare il parco titoli della console in modo impeccabile su PC e sistemi android, con una funzione per portare i giochi in 4K e la possibilità di giocare tutti gli indie e le conversioni arcade attualmente disponibili.
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Dreamcast ad oggi è la macchina perfetta per l'arcade che con le conversioni e i giochi indie la trasformano in una sorta di MAME del futuro.
Ma perchè si è risvegliata la voglia di retro games?
Il retro games è come una biblioteca storica che racconta la storia dei video giochi, il fascino che i vecchi giochi riescono a dare e insuperabile e riescono a regalare quel divertimento che attualmente i nuovi giochi non riescono a dare. Molti giocatori si sentono "Annoiati" dal mondo videolutico attuale spingendosi verso titoli del passato che magari non hanno mai potuto giocare, o che riescono a innescare quei ricordi del passato che ormai sono andati persi.
Ecco perchè console attuali stanno tentando di riproporre titoli old gen nei loro store e molti sviluppatori creano giochi con grafica di vecchio stampo, questo sta portando anche in alto l'acquisto di Android Console che riescono ad emulare questo tipo di giochi in modo perfetto.
Recentemente Atari, una delle più storiche case produttrici di video games, sta lanciando sul mercato una nuova console "Atari VCS" che produce giochi in vecchio stile e giochi emulati su licenza.
Il futuro dell'intratrenimento videolutico è il retro game? Si, secondo molti produttori di video giochi il futuro sarà caratterizzato sullo stile del retro game.
- Eyes Bio
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