FANTASMI E LEGGENDE: DUE LUOGHI MISTERIOSI DELLA TOSCANA, LA VOLPE PIENA D'ORO E LA PIRAMIDE DEL BOSCO ISABELLA

 

LA PIRAMIDE DEL BOSCO ISABELLA

Il giardino monumentale chiamato bosco Isabella è stato costruito a Radicofani dalla fine dell'800 alla seconda guerra mondiale dalla famiglia Luchini.

Al suo interno si trova una misteriosa piramide, precisamente al centro del giardino. Si dice che la piramide fu costruita come simbolo massonico, la famiglia infatti faceva parte della massoneria. Tutte le disposizioni del giardino sono studiate, come le essenze e molti dei suoi alberi.

Queste disposizioni sono tutte messe a gruppi di tre, come numero simbolico. Prima del piazzale troviamo la giara interrata, questo ricorda molto il catino del tempio di Salomone, che veniva usato per le abluzioni. A ricordare il tempio si notano due grandi massi disposti all'inizio del sentiero.

Si nota anche come la siepe sia a forma di cerchio che sovrintende la piramide come un occhio, uno dei simboli principali della massoneria.

LA VOLPE D'ORO

Il castello Strozzavolpe a Poggibonzi fu costruito da Bonifazio, Duca e Conte di Toscana. Questo castello venne da lui costruito nonostante le voci che giravano intorno a questo luogo, una misteriosa volpe che riusciva ad allontanare anche i cavallieri più coraggiosi e indifesi.

Provarono a catturare la volpe, ma nessuno vi era mai riuscito, essa era capace di mettere in difficoltà anche i cacciatori più astuti.

Alcuni raccontavano che la volpe riuscia ad allontanare e mettere in fuga anche i più sprovveduti sputando contro di loro fiamme dalla bocca. 

Il Duca si stuffò di questa volpe, così cercò di giocare d'astuzzia. Si nascose all'interno del bosco in attesa di incontrare la volpe e riuscì a metterla in trappola, strozzandola con un laccio. Ma la felicità di quella cattura durò poco, un mago gli predisse che il suo castello sarebbe durato quanto la morte della volpe.

Decise di farla imbalsamare all'interno del castello riempiendola d'oro, ne mise così tanto fino a che il corpo dell'animale non potesse più contenerne. Successivamente fu murata nelle fondamenta del castello in modo che nessuno la potesse trovare.

Secondo una leggenda più recente si racconta di un muratore che, durante dei lavori, riuscì a trovare il prezioso bottino, ma fu messo in fuga da tre misteriose entità. Probabilmente si tratta dei fantasmi di tre cavalieri che per scelta del Duca, furono messe di guardia a proteggere la volpe ripiena d'oro.

Ancora oggi molte persone sostengono di vedere la volpe aggirarsi nei boschi, dorante le notti di luna piena.

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