CLIMA: ECCO COME CAMBIERA' LA NOSTRA VITA SE NON FERMIAMO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

 



Tornadi e uragani sempre più forti, grandine sempre più frequente e pericolose, piogge devastanti e caldo insopportabile che causa centinaia di morti. Terremoti e aria inquinata tanto da girare con le mascherine. 

Sembra un film di fantascienza, ma è quello che sta accadendo "ora" nella nostra quotidianità. Il cambiamento climatico è in atto da anni ormai. Molti sbagliano a pensare che sia una cosa che potrebbe arrivare all'improvviso, in verità il clima muta nel corso degli anni, fino ad arrivare al punto di non ritorno.

Ad ora, stiamo vivendo quella evoluzione che non si è attivata ora, ma probabilmente è iniziata circa trenta o quaranta anni fa. Più gli anni passano e più saremo nel mezzo di eventi mortali causati dal clima. 

Ma quale sarà il punto di non ritorno, cosa ci aspetterà nel futuro e sopratutto, quando arriverà?


Tornadi e uragani sempre più pieni di energia

Non staremo qui a spiegarvi il perchè, ma in parole povere, l'energia che si accumulerà per via dell'inquinamento che causa il riscaldamento globale sarà il cibo necessario per tornadi e uragani per diventare sempre più forti.

Questi eventi saranno all'ordine del giorno e si formeranno anche in luoghi del pianeta dove questi fenomeni non sono mai esistiti. La mutazione di questi eventi porteranno violenti e mortali tempeste, dall'Europa all'Asia, se non riuscissimo ad evitare questo bisognerà ricostruire tutto da zero modificando le attuali abitazioni, per impedire a questi eventi climatici di spazzarci via ogni qual volta si formeranno sulle nostre teste.

Questo costringerà i governi a finanziare cifre importanti per mettere in sicurezza le proprie città e salvare le vite umane.

Queste tempeste in oltre, saranno capaci di alzare le acque del mare, causando spaventosi tsunami.



Pioggia acida e grandinate mortali quasi tutti i giorni

L'inquinamento sarà sempre più elevato e le piogge, cadendo, potrebbero portare sulle nostre strade, sui nostri raccolti e corpi, sostanze tossiche che causano malattie. 

Anche l'energia nucleare potrebbe un giorno di questi mandare in aria le nostre vite. Le tempeste sempre più distruttive e i terremoti sempre più violenti, causeranno il cedimento delle strutture che contegono materiale radioattivo, l'aria comincerà a diventare irrespirabile e saremo costretti ad uscire dalle abitazioni con le mascherine, o nel peggiore dei casi, con tute protettive e maschere anti gas.

I fenomeni temporaleschi porteranno grandinate sempre più grosse e violente, quasi ogni giorno. Si arriverà al punto che, quando ci sarà un'allerta meteo, saremo costretti a chiuderci in casa per evitare di essere "uccisi" dai sassi di ghiaccio e dal vento.



Auto elettriche che sostituiranno le auto inquinanti

Nel mondo siamo circa 7 miliardi di persone, un numero che, se non venisse influenzato da pandemie e eventi disastrosi, continuerà a crescere. Ad oggi miliardi di persone usano mezzi di trasporto inquinanti in tutto il pianeta, contando anche gli aerei e le navi. 

Presto, per evitare che l'inquinamento prenda il sopravvento, i mezzi di strasporto con funzionamento inquinante, verranno sostituiti da tecnologie innovative, con funzionamento elettrico con una minore possibilità di inquinare il pianeta.

Ovviamente non solo i mezzi di trasporto sono causa di inquinamento, ma anche le grandi industrie fanno il loro lavoro nell'aumentare il riscaldamento globale, si dovranno trovare alternative, saremo costretti a rivedere il sistema industriale.

Le auto volanti potrebbero essere ancora più agevolate, perché non richiedono copertoni, produrre copertoni significa usare un numero elevato di prodotti chimici per creare la gomma ecc...



Terremoti e mari sempre più alti

Recentemente in Australia, un gruppo di scienziati ha spiegato come il cambiamento climatico possa influenzare lo spostamento delle placce tettoniche del nostro pianeta. Questo sarebbe causato da i monsoni sempre più violenti, capaci di spostare le placche. 

Lo studio in questione ha preso precisamente come oggetto di studio i terribili monsoni che si verificano in India, da quando questi monsoni sono sempre più frequenti e violenti, si è notata una certa frequenza anche dei terremoti. 

I mari saranno sempre più alti, riusciranno ad inghiottire buona parte dei luoghi che si affacciano sul mare, i mari si alzano perchè i ghiacciai si sciolgono riversando ulteriore acqua negli oceani del pianeta. Questo porterà ad alluvioni sempre più violente e mortali, capaci di distruggere intere città. Anche gli Tsunami avranno altezze sempre più elevate e minacciose.

In oltre i terremoti possono essere causati dal continuo prelevamento del petrolio. Il legame fra estrazione (con o senza fracking) e terremoti è diventato chiaro negli ultimi anni. Ma neanche l'evidenza ha fermato l'industria estrattiva. Negli anni '70 nel Midwest degli Stati Uniti si registravano 21 terremoti all'anno di magnitudine pari o superiore a 3. Nel 2011 erano 188. "L'attività umana è parzialmente responsabile dell'aumento" scrisse su Science William Ellsworth dell'USGS, l'istituto geologico statunitense, già nel 2013.

In oltre lo spostamento e la cadute di grandi isole di ghiaccio nel mare, possono causare una forte pressione sulla crosta terrestre, aumentando così il rischio di esplosioni vulcaniche.

Se si svegliassero i più pericolosi vulcani del pianeta, i loro fumi sono capaci di coprire una metà del pianeta terra, impedendo ai raggi del sole di arrivare a noi, questo potrebbe causare inverni sempre più rigidi e pericolosi.



Città costruite verso l'alto

Non possiamo impedire alle creature del pianeta, specie all'uomo di procreare, come non sarebbe etico eliminare parte della popolazione modiale. Presto non ci sarà più spazio nel nostro mondo e continuare a distruggere foreste per costruire case potrebbe portarci a morte certa, abbassando notevolmente il livello dell'ossigeno che genera la natura.

Le città dovranno essere costruite verso l'alto, per impedire l'espansione delle metropoli. Per evitare che si distruggano interi boschi, campi, foreste, l'idea più sensata è quella di andare verso l'alto con altezze che superano anche i due chilomentri. Un classico paese di provincia potrebbe essere smantellato e ricostruito in un'unica struttura megalitica, in modo che tutto intorno si possano rigenerare boschi e prati. Città sempre più tecnologiche ed eco sostenibili, che utilizzano materiali non inquinanti o con il minor impatto possibile sul clima del pianeta.

Le strade così sparirebbero, di conseguenza anche le auto, si utilizzarebbero auto volanti per spostarsi da torre a torre o verso grandi città megalittiche. 

Se tutto questo non venisse realizzato in tempo, potremmo subire leggi davvero importanti come il divieto di procreare impedendo di far nascere più di un bambino per famiglia.

La tecnologia spaziale in questo caso potrebbe venire in soccorso, creando tecnologie aveneristiche per costruire nazioni e abitazioni nello spazio.



Virus e malattie sconosciute

Nei ghiacciai e nelle foreste si nascondono virus antichi che non hanno ancora raggiunto l'uomo. Il continuo sciogliemento dei ghiacciai e la continua deforestazione, possono far nascere malattie che potrebbero gettare l'umanità in pandemie sempre più pericolose, capaci anche di dimezzare la popolazione mondiale.

Esistono migliaia di parassiti, microbi, batteri e virus mortali nel pianeta, un continuo sballotamento del nostro pianeta li aiuterebbe a raggiungere i centri abitati, contaminando la nostra aria.

Presto potremmo andare incontro a malattie nuove e rare, che potrebbero renderci la vita un vero inferno.

Ma non solo. Cosa potrebbe accadere se un evento catastrofico climatico distruggesse un centro di ricerca contenente virus mutati o geneticamente modificati? Si assisterebbe ad una veloce espansione degli agenti patogeni, mettendo in ginocchio l'intera umanità.


Cambiare il nostro pianeta sembra ormai troppo tardi, sicuramente nei prossimi anni assisteremo a perdite importanti, come cibo e vite umane. Fare qualcosa adesso si può, con la cosapevolezza che ormai il tempo sta scadendo. Anche se molti perderanno la vita, cominciare a fare qualcosa per mettere al sicuro il genere umano è un dovere di ogni nazione del mondo. Riccorere ai ripari è sempre meglio che restare fermi a vedere un pianeta morire lentamente.


- Eyes Bio







Commenti

Post più popolari