SCIENZA: IL VIRUS DELLA RABBIA POTREBBE CAUSARE UN'APOCALISSE? TROVATO UN CEPPO RARO

 



Nel 2020 nel comune di Arezzo era stato identificato un ceppo raro del virus della rabbia. Il portatore del virus era un gatto che pare abbia contratto il virus tramite un pipistrello. 

Il gatto prima di morire di encefalite è riuscito a mordere la sua padrona e il veterinario, entrambi furono messi sotto osservazione per essere curati.

Il virus in questione è il Lyssavirus in una forma evoluta ed estremamente rara, che venne individuato una volta sola nel 2002. Quello che sbalordisce è che il virus è stato portato da un pipistrello caucasico è che la vicenda sottolinea come sia a tutti gli effetti un "Salto di specie" proprio come successe con il virus Covid a Whuan.

OMS ha seguito attentamente la situazione sottilineando che in futuro potrebbe scatenarsi una epidemia di un ulteriore variante del virus della rabbia, portandolo ad espandersi come pandemia.

Il virus della rabbia generalmente non resiste alla luce solare, ha bisogno di un ospite per sopravvivere, non si prende dal respiro "Salvo evoluzioni" e non è capace di penetrare dalla pelle, ma solo tramite ferite o morsi profondi.

Attualmente tutti i casi che si registrano riguardo a persone infettate dalla rabbia sono tenute sotto controllo, nel mondo ogni anno se ne registrano molti, a causa di morsi da parte di animali infetti, quello che preoccupa è che il virus è capace di mutare creando salti di specie, questo sarebbe terribile se un nuovo ceppo di rabbia si abituasse definitivamente all'uomo.

Un ceppo potrebbe evolversi all'interno di un animale, mordendo il paziente zero, che a sua volta potrebbe iniziare una catena di "Morsi" vero i suoi simili, scatenando così una vera e propria epidemia.

Tuttavia, una epidemia di rabbia potrebbe essere ben contenuta, considerando che il virus non si trasmette con il respiro, ma solo tramite il morso di un infetto, sperando naturalmente che la sua "variante" non lo renda molto aggressivo.




IL VIRUS DELLA RABBIA POTREBBE CAUSARE UN'APOCALISSE DI ZOMBI?

Sono ormai molti gli studi che sono stati fatti sul virus della rabbia, sappiamo ad oggi che il patogeno causa una severa infiammazione al cervello, causando inizialmente febbre molto alta. Successivamente l'individuo comincia a muoversi violentemente, cammina in modo irregolare, accusa emozioni incontrollate e follia generale.

La malattia in molti casi si evolve causando una follia violenta che può superare ogni limite e spingere l'individuo a mordere qualcun'altro, un po' come fanno i parassiti che spingono i loro ospiti ad infettare altri ospiti.

Questi atteggiamenti sono ben condivisi con il comportamento degli zombi descritti nei film, anche se qui non si tratta di morti che riprendono vita, ma di persone pericolose affetta da un virus mortale.

Tuttavia una persona, massimo due, se venissero scoperte e fermate in tempo, si riuscirebbe ad isolare e fermare la possibile epidemia, anche se il rischio rimane l'animale, che se ancora in libertà, potrebbe infettare altre persone e dare il via ad un pericoloso percorso.

Discorso diverso se il virus si adattasse completamente all'uomo, potrebbe innescarsi una catena di infezioni dovute a molteplici attacchi rabbiosi, da parte degli infetti, dando il via ad una situazione preoccupante che farebbe precipitare città intere.

Lo scopo di un virus è trovare il modo di mantenere vivo il suo ospite, questo potrebbe portarlo ad evolversi in modo da mantenere l'infetto abbastanza attivo per poterlo usare per espandersi. L'unico modo che ha il virus di passare in un altro individuo, come detto prima è tramite la saliva mordendo, o infilarsi in una apertura sulla pelle come una ferita, tramite sangue o altro.

In questo preciso momento non esiste ancora un protocollo definitivo che possa impedire una possibile catastrofe o una nuova futura variante.



Fonti varie




- Eyes Bio





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