VIDEOGIOCHI: FACEBOOK META, OCULUS E ANDROID CONSOLE. IL FUTURO DEI SOCIAL E VIDEO GAMES


La società Facebook ha deciso di cambiare nome in Meta, un ecosistema unico dove racchiudere tutti i social che possiede come Facebook, Instagram e WhatsApp.

Ma non solo, Facebook ha dalla sua anche l'hardware virtuale più avanzato basato sull'intrattenimento videoludico, ovvero Oculus Quest, arrivato alla versione 2.

Per chi non lo sapesse, Oculus è il sistema di intrattenimento per video giochi, basato esclusivamente sulla realtà virtuale, si può accedere infatti solo con un account Facebook. È una console a tutti gli effetti, non richiede nessun tipo di computer o console esterne per funzionare. Ha uno store dedicato e un hardware interno con processore e scheda grafica. I prezzi variano in base alla capienza della memoria disponibile da 64 gb, 128 gb e 256 gb.


OCULUS E META INSIEME

La nuova filosofia social descritta da Mark Zuckerberg si basa infatti sulla realtà virtuale, dove i social diventano ancora più interattivi e apriranno le porte ad un qualcosa di nuovo. 

Possiamo quindi immaginare che indossando Oculus potremmo far parte di chat virtuali immersive, dove vedremo i nostri amici e parenti lontani sotto forma di avatar, ad un palmo dal naso, potremmo giocare con loro, fare viaggi virtuali, condividere appartamenti in 3D e tanto altro ancora. 

Si potrà usare Meta per riunioni virtuali, creare concerti live immersivi o perché no, fare acquisti online muovendoci in centri commerciali virtuali. 

Insomma, pare che il futuro della società Facebook sia proprio questo e coinvolgerà i suoi principali servizi social. 

Meta dovrebbe essere un ecosistema che sarà in continua evoluzione e ovviamente pronta ad accogliere dispositivi mobili e gadget capaci di migliorare la qualità della vita nell'ambito dell'intrattenimento e del social. 



I VIDEO GAMES SI EVOLVONO 

Se da un lato i social più famosi diventano mondi virtuali, dall'altro anche i video games prendono strade differenti, a dare il via al cambiamento è proprio la società di Google. 

Sono ormai un paio di anni che il servizio di Google, Stadia, ha proposto un'alternativa ai video giochi, quella di giocarli in streaming. 

Anche se non è un'idea proprio nata da Google ma possiamo definire come capostitipe la società Nvidia, che già nel 2015 lanciò sul mercato la prima Android Console, basata su un processore Nvidia Tegra. 

Nvidia Shield infatti, oltre a permettere di giocare a giochi con sistema operativo Android, offre un game cloud che all'epoca era qualcosa di davvero innovativo. Gli utenti si trovarono a giocare a titoli molto pesanti, senza doverli installare, ma semplicemente avviandoli come si fa con un video su YouTube. 

Le Android console offrono questo, il gioco via streaming, che se lo guardiamo dal lato economico, si tratta di piccoli hardware ibridi tra una console e un PC, non neccesariamente troppo potenti. 

Questo perché i giochi in cloud non necessitano di nessuna ram e di nessuna scheda grafica avanzata. I giochi vengono gestiti da server esterni sparsi per il mondo, che a differenza dei dispositivi, hanno GPU e Ram molto costose e avanzate. 

Qual'è il vantaggio? Che basta comprare una Android console per poter giocare all'infinito, anche quando i giochi richiederanno console più potenti, noi continueremo ad avere sempre la solita, in quanto il cambio hardware verrà effettuato dai rispettivi servizi di cloud. 

Ma le android console non sono solo cloud, possiamo installare giochi Android dedicati con il supporto ai Gamepad, fare tuffi nel passato con migliaia di retro games, guardare Netflix, Amazon prime video, andare su YouTube o navigare su internet. 

Possono essere collegate ad un impianto casalingo per comandare luci e dispositivi tramite comando vocale posto sui loro telecomandi, usare tastiere, mouse o air mouse. 

Ad oggi sono milioni gli utenti in possesso di un'android console, che sul mercato di qualità non sono moltissime, abbiamo infatti le GTKING android, le Nvidia Shield e le console Ouya. 

le Gtking disponibili anche in versione Pro, sono quelle che più si avvicinano alla potenza di Nvidia Shield, la differenza sta che nelle Gtking abbiamo un sistema operativo Android open source, mentre per nvidia abbiamo il sistema operativo Android TV, certificato. 

A livello hardware sono molto simili, anche se Gtking offre 4 GB di ram e un processore Exa-Core, con una Gpu Mali. 

Mentre per Nvidia Shield abbiamo 3 gb di ram e un processore Nvidia Tegra X1, lo stesso presente nelle console Nintendo Switch. 

A livello di performance una non esclude l'altra, il divertimento è lo stesso. 

IL WIFI FA LA DIFFERENZA

Se per giocare ai retro games o ai giochi Android non necessitiamo di particolari velocità internet, per il gioco in cloud invece bisogna fare delle precisazioni. 

Oggi come oggi non esiste casa al mondo che non abbia un collegamento WiFi, ma per giocare in cloud ad alta risoluzione è senza intoppi, il nostro internet deve essere per lo meno "decente", in questo caso basta una 100mb al secondo, ma per avere zero cali è sempre necessario munirsi di un extender e un cavo ethernet, in questo modo non si avranno interferenze WiFi mentre si gioca. 


Insomma, ci aspetta un futuro che per i social diventa virtuale e smart, mentre per i video games meno costoso ma più appagante. 


- Eyes Bio 

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