SPAZIO: ARRIVA VOYAGER STATION, IL PRIMO HOTEL TURISTICO NELLO SPAZIO. ENTRO IL 2027


La startup di Sacramento "Orbital Assembly Corporation", sembrerebbe pronta a lanciare il suo ambizioso progetto, il primo hotel nello spazio, chiamato "VOYAGER STATION".

In questo periodo stiamo assistendo a molti lanci turistici nello spazio, anche se al momento sembrerebbero molto costosi e quindi destinati a persone con un certo reddito.

Probabilmente, come tutte le cose di questo calibro, anche l'hotel spaziale sarà da prima destinato ad un certo tipo di persone, ma i suoi progettisti fanno sapere che, in futuro, quando tutto questo sarà normalità, tutti potranno provare lo spazio, come meta turistica. 

Il progetto sembra essere molto interessante, i lavori sembrano procedere nella direzione giusta a ritmo elevato, tanto che i suoi ideatori vorrebbero l'hotel pronto entro il 2027.

Voyager Station sarà capace di contenere 280 persone, 112 saranno membri dell'equipaggio. Al suo interno saranno presenti anche ristoranti, bar, una sala concerti, un cinema e una palestra.

Insomma, ci si potrà fermare un bel po' di giorni e divertirsi, assaporando la buona cucina, un drink, mantenersi in forma e guardare un bel film. Anche se lo spettacolo più bello sarà quello di affacciarsi e ammirare la spaventosa immensità dell'universo e guardare la bellezza del pianeta terra, da lontano. 

Il punto della questione sarà come mantenere la gravità, permettendo ai turisti di camminare liberamente durante la permanenza. La sua forma curva permetterà alla struttura di girare, questo dovrebbe consentire di una buona gravità al suo interno, paragonabile a quella presente sulla Luna.

Fanno sapere in oltre che non sarà l'unica struttura che in futuro ospiterà turisti spaziali, ma con il tempo ne verranno progettate delle altre, continuando a lavorare anche sulla gravità. Il loro obbiettivo infatti sarà quello di creare qualcosa che possa in qualche modo innescare una sorta di gravità artificiale, molto simile "se non uguale" a quella del pianeta terra. 


- Eyes Bio 


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