COVID: "NOVAVAX" L'INNOVATIVO VACCINO FATTO DI PROTEINE


Se c'è un lato "positivo" sulla pandemia della malattia Covid "che positivo non è" è che ha spinto la ricerca scientifica e tecnologica a velocizzare la creazione di nuovi vaccini e presto anche cure, in un modo mai visto prima nella storia dell'umanità.

Questo è un bene perché ora la scienza sa come comportarsi in futuro, qualora arrivasse una nuova minaccia virale. In questi giorni l'EMA ha approvato infatti un nuovo vaccino che sarà disponibile nel primo trimestre del 2022.

L'Europa ha dato il via all'acquisto di ben 100 milioni di dosi del vaccino Novavax, 25 milioni destinate all'Italia. L'azienda farmaceutica ha fatto sapere di essere pronta a produrre altre quantità di vaccino, anche per il resto del mondo.

Novavax è fatto con elementi naturali

Il vaccino contiene la proteina Spike "ricreata in laboratorio" che si trova sulla superficie del virus, ed è protetta da un "adiuvante" naturale, che aiuta ad alzare la risposta immunitaria.

Novavax viene somministrato in due volte, come gli altri, ma a distanza di sole 3 settimane. Gli effetti collaterali sono pressoché gli stessi di tutti i vaccini, dolore nel sito di iniezione, febbre, mal di testa, nausea e dolori muscolari, ma durano pressoché 2 giorni massimo, ma possono anche non comparire. 

Ma perché è più sicuro e diverso dagli altri

Il vaccino Novavax non istruisce le cellule a formare la proteina Spike, ma se la trascina dietro, stimolando gli anticorpi. 

Il sistema immunitario viene stimolato attaccando la proteina Spike, in modo naturale. Ciò significa che se veniamo a contatto con il vero virus, il nostro sistema immunitario sarà pronto a riconoscerlo e distruggerlo, evitando il suo ingresso nelle cellule, sarà in oltre capace di distruggere le eventuali cellule infette. 

Il componente naturale del Novavax è l'albero Quillaja Saponaria

Uno dei componenti naturali che formano il nuovo vaccino è un particolare albero che si trova nel Sud America, è l'ingrediente principale che aiuta il vaccino a stimolare il sistema immunitario.

Le sostanze estratte dall'albero sono le Saponine, generalmente utilizzate per le loro proprietà espettoranti, toniche e depurative. Il problema principale è che per produrre il vaccino in larga scala mondiale servirebbe un altissimo numero di queste piante.

Si sta infatti pensando di coltivarle in gran numero o riprodurre le Saponine in laboratorio. 

Il vaccino in oltre non ha bisogno di un alto numero di proteina Spike, questo lo rende molto veloce nella produzione, oltre tutto non ha bisogno di basse temperature per essere conservato, basta il frigorifero. 

Un vaccino conosciuto da oltre 30 anni

Novavax, rispetto ai nuovi vaccini anticovid, usa la stessa tecnologia usata per i vaccini dell'epatite B, il diabete e il papilloma virus, in oltre usa la tecnica delle Saponine che viene anche usata per  l'antifluenzale. 

Quindi in sostanza il metodo con cui lavora questo vaccino, è lo stesso che viene usato nei vaccini classici che tutti conoscono e che sono presenti da oltre 30 anni.


- Eyes Bio 


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