SPECIALE: LA TEORIA DEI DINOSAURI CHE VIVEVANO CON GLI UOMINI.


È da un po' di anni che alcuni ricercatori e alcuni scienziati, sostengono che l'uomo primitivo "ma non solo" sia riuscito ad incontrare i dinosauri.

Perché questa idea ha preso piede? Il fatto è che secondo alcuni ritrovamenti ossei studiati con il carbonio 14, raccontano delle date molto differenti rispetto alla teoria degli scienziati mondiali, che sostengono che i dinosauri si siano estinti 65 milioni di anni fa.

Ma può esserci qualcosa di vero in tutto questo? O è solo una svista di calcoli sbagliati? O pure, siamo davanti all'ennesima "fantasia" come la terra piatta?

Vediamolo insieme. 




Il Corno del Triceratopo 

Una dei misteriosi ritrovamenti archeologici riguardo ai dinosauri è il famoso corno di Triceratopo, trovato a Dawson Country, nel Montana nel 2012.

Questo è il primo reperto fossile analizzato con la tecnica del C-14 (Carbonio-14), questa particolare strumentazione è il metodo migliore per decifrare e calcolare la data esatta della sua esistenza.

Secondo le analisi del C-14, il corno di Triceratopo ha una conservazione di appena 33.500 anni. Ciò significherebbe che quel Triceratopo è vissuto insieme agli esseri umani.

Il corno è conservato al Glendive Dinosaur And Fossil Museum, lo stesso museo aveva richiesto la datazione del reperto, sono stati così presi dei piccoli frame ti divisi in due parti.

I due frammenti sono stati anallizati in due parti per essere anallizati con due tipi di tecniche differenti.

Entrambi le tecniche hanno all'incirca la stessa coerenza, il primo frammento ha una datazione di 33.000 anni, mentre il secondo dava 41.000 anni. Come possiamo notare, le differenze sono coerenti con lo stesso periodo, anche se gli anni calcolati sono differenti per via di tecniche diversi.

Questa notizia ha lasciato disorientati molti scienziati e studiosi, riguardo alla teoria della scomparsa dei dinosauri, se questo calcolo fosse esatto, la storia dei dinosauri è dell'uomo sarebbe da riscrivere da zero.

La scienza non ammetterà mai di essersi sbagliata

Secondo alcuni, la scienza non ammetterà mai di essersi sbagliata riguardo alla storia dei dinosauri e dei primi uomini.

Il fatto è che ora, nel futuro, abbiamo tecniche più avanzate nel decifrare reperti antichi. Significa che più andiamo avanti con la tecnologia, più la storia dei nostri antenati e del pianeta Terra potrebbe subire significanti cambiamenti.

La scienza è stata più volte spinta a non rimanere sempre sulla stessa teoria universitaria per quanto riguarda la storia, ma di spingersi a usare nuove tecniche di calcolo per essere pronti a riscrivere la storia, ammettendo i propri errori.

«È diventato chiaro anni fa che i paleontologi non solo trascuravano di datare le ossa di dinosauro con il C-14, ma addirittura si rifiutavano», ha spiegato Hugh Miller, capo del Paleochronology Group. «Normalmente, un buon scienziato sarebbe curioso di confrontare i metodi di datazione».

Secondo quanto dice Miller, i risultati della datazione del triceratopo non sono unici: numerosi test eseguiti su altre ossa di dinosauro hanno restituito tutti risultati che risalgono a migliaia di anni fa, piuttosto che a milioni di anni fa.

Ma quindi è possibile che alcuni dinosauri siano riusciti a sopravvivere a qualche tipo di catastrofe, come il meteorite? E che pochi di loro siano resistiti tanto da aver condiviso il pianeta con gli uomini?

Secondo alcuni si. Anzi, si pensa anche che i dinosauri siano stati "distrutti" dagli uomini, dopo che i primi esseri umani imparassero a cacciare.

La logica sarebbe che l'uomo era la creatura più intelligente, quindi sarebbe stato capace di creare tecniche di caccia ben studiate, tanto da riuscire a catturare un T-Rex, e mangiarselo. L'uomo, con la sua grande capacità di espandersi ed imparare, ha letteralmente affossato i dinosauri, uccidendoli per cibo o per difesa.


Ad alzare il mistero sono anche le opere antiche che raffigurano rettili giganti

L'uomo antico, ha sempre raffigurato ciò che vedeva, disegnandolo su le pareti di una grotta, o su fogli e tele, o ancora venivano incise su muri e pietre.

L'uomo si comportava esattamente come noi oggi, quando vediamo qualcosa di strano o particolare, lo fotografiamo subito, tirando fuori lo smartphone dalla tasca, per creare un ricordo da mostrare agli altri. 

Loro facevano la stessa cosa, quando vedevano qualcosa di "bello" o "importante" veniva subito disegnato, o inciso, per raccontare ciò che avevano visto. 

Ma sono davvero dinosauri quelli visibili in molte opere antiche?

Per alcuni si tratta di rappresentazioni di animali comuni, contornati da sembianze mitologiche. Come ad esempio un coccodrillo probabilmente veniva raffigurato come un temibile predatore. 

Ma alcune di loro sono davvero molto simili a dei dinosauri, prendiamo ad esempio la famosa incisione sul tempio Ta Prhom in Cambogia 

Possiamo visivamente vedere tutti i dettagli dello stegosauro, dalle placche ossee sulla schiena e le corna visibili sulla testa. 

Si tratta davvero di uno stegosauro o è una rappresentazione "contornata da dettagli" di un rinoceronte di sumatra? 

Una delle incongruenze sta nel fatto che lo Stegosauro era principalmente diffuso in Asia "per via dei ritrovamenti fossili", ma in Cambogia non è mai stato trovato. 

Ovviamente sono tutte teorie, in quanto nessuno di noi era presente all'epoca, quindi risulta difficile averne una certezza. 

Tuttavia rimane comunque un interessante raffigurazione, sicuramente molto misteriosa. 

Le statuette di Acambaro 

Queste misteriose statuette, raffigurano degli animali che assomigliano molto a dei dinosauri. 

Anche se la comunità scientifica si trova divisa tra dubbi e certezze, le statuette hanno dietro una storia interessante. Julsrud era un ferramenta che trovò delle statuette durante degli scavi. Si dice che pagò i contadini di quel campo per farsi recuperare altre statuette di quel tipo. 

I contadini consegnarono a Julsrud ben 32.000 statuette. Vennero analizzate con la tecnica del carbonio, i risultati dichiararono che le statuette avevano tra i 6500 e 1500 anni. 

Tuttavia gli scettici sostengono che le statuette furono state create dai contadini stessi per farsi pagare da Julsrud e che le prime furono state sepolte apposta, per far si che le statuette venissero trovate per suscitare curiosità. 

Un altro elemento che dichiara che le statuette siano fasulle sta nel fatto che la loro superficie era troppo pulita, quindi avevano un aspetto davvero evidente della loro modernità. Se le statuette fossero state di 6500 anni, la loro superficie sarebbe stata graffiata e danneggiata dal terreno in cui erano sepolte. 

Dennis Swift disse che quando furono state anallizate e scoprirono la loro datazione, i laboratori fecero di tutto per insabbiare la loro reale data storica, in modo da non far sfigurare la storia costruita dagli scienziati sull'esistenza dei dinosauri scomparsi 65 milioni di anni fa. 

Sempre secondo Swift, l'aria in cui sono state trovate le statuette, era una zona con un antico strato. Se le statuette fossero state una falsa, il campo avrebbe dovuto avere strati interrotti. 

Oltre tutto è quasi impossibile che una singola persona avesse la capacità di realizzare ben 32.000 statuette a mano in poco tempo. Lo stesso vale se fossero state più persone. 

Ad ogni modo ciò che non convince è il fatto che le statuette di ceramica, sono troppo ben conservate, rispetto agli oggetti antichi di ceramica che vengono ritrovati nel modo, i reperti storici che solitamente vengono ritrovati hanno la loro superficie danneggiata dal terreno.

In oltre sappiamo che l'analisi con il C-14 "analisi al carbonio" non può essere utilizzata su materiali "inorganici" ma solo "organici" come le ossa di dinosauro ad esempio. 

Quindi qual'è la verità? 

La verità che gli uomini antichi e i dinosauri "sarebbe più sensato con alcuni dinosauri" vissero insieme fino a 32.000 anni o meno fa, rimane ancora nel dubbio. 

Se ciò fosse vero, significherebbe che molte specie riuscirono a sopravvivere durante l'impatto del meteorite "che secondo nuove ricerche non è stata propriamente la causa della loro estinzione" ma viene associata ai cambiamenti climatici e la nascita di virus letali. 

In quel caso, una piccolissima parte di dinosauri sarebbe sopravvissuta fino a tempi non lontani. 

Curioso in questo caso che i racconti storici medioevali raccontavano spesso di "grandi draghi" descritti guarda a caso, come dei dinosauri. Cosa vedevano allora in quel tempo? Pterodatili e stegoauri? 

Il Dimorphodon è quello che si potrebbe avvicinare all'aspetto di un drago, senza sputare fuoco ovviamente. 

Qualche anno fa furono diffuse delle foto antiche risalenti alla guerra civile americana e una risalente al 1861, entrambe le foto raffigurano dei soldati dell'epoca, orgogliosi di aver abbattuto dei presunti Pterodatili. 


La seconda foto fu trovata da Derek Barnes che la pubblico nel 1998. Derek racconta di aver trovato la foto infilata in un vecchio libro sul paranormale degli anni settanta. 

Il libro lo comprò in un negozio di saldi di libri usati. La foto fu analizzata è risultò autentica. 

Con il tempo fu esaminata da molteplici esperti, confermando la sua autenticità. Nella foto si vede chiaramente un gruppo di antichi soldati che hanno catturato "morto" un grosso volatile, che a guardarlo bene, ha le sembianze identiche ad uno pterodattilo. 

Nel dubbio di questa storia, possiamo dire che, se le foto fossero davvero autentiche, ciò spiegherebbe i racconti fantastici medievali su grandi creature alate, con l'aspetto di un rettile, che loro chiamavano semplicemente "Draghi". 

Sempre se la loro autenticità fosse vera, potrebbero essere gli ultimi esemplari rimasti a quell'epoca, la loro estinzione potrebbe essere stata causata dai bracconieri. 

La cosa interessante è che nel periodo di entrambe le fotografie non si conosceva minimamente l'esistenza dei dinosauri, quindi è impossibile che siano foto organizzate. 

Il primo fossile di dinosauro fu scoperto da Sir Richard Owen 160 anni fa, inventando anche la parola "Dinosauro". 

Nell'antichità furono scoperte delle ossa di dinosauro, esattamente in Cina nel 4' secolo, ma i resti venivano attribuiti ai draghi. Così anche come in Europa fino all'inizio dell'800.

Sapremo mai la verità sulla vera esistenza e la scomparsa dei dinosauri? In fin dei conti nessuno di noi può saperlo, neanche gli scienziati più accaniti. L'uomo odierno può solo fare teorie e ipotesi, ma non siamo mai stati li a guardare, non possiamo dare certezze e verità assolute. 

Ci hanno insegnato che i dinosauri sono morti 65 milioni di anni fa, ma chi può confermare la verità? Nessuno. 

Rimaniamo nel dubbio, forse un giorno la tecnologia ci saprà dire cosa è successo nel passato. 



- Eyes Bio



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