CLIMA: IL MARE SI IMPOSSESSA DEL FIUME PO, ACQUA SALATA AL POSTO DI QUELLA DOLCE.


L'acqua salata del mare sta risalendo nel fiume Po, ormai prosciugato dalle alte temperature e della mancanza di piogge importanti.

I pochi temporali che sono avvenuti in questi giorni non hanno risolto il problema, secondo gli esperti hanno solo regalato 10 giorni in meno di emergenza, ma se non pioverà in questi giorni il fiume potrebbe essere in guai seri. 

La mancanza di acqua dolce che solitamente impedisce a quella del mare di salire, sta lasciando campo libero a quella salata.

Questo comporta gravisissimi danni all'agricoltura, alla biodiversità e all'energia idroelettrica. Se il mare dovesse invadere il fiume Po le conseguenze potrebbero essere "devastanti". 

Uno dei primi grandi e importanti problemi sarà l'impossibilità di dare acqua potabile alle persone e animali. Il mare ha già coperto una trentina di chilometri del fiume. 

La presenza di acqua marina nei corsi d’acqua dolce comporta infatti l’interruzione delle irrigazioni per l’agricoltura, la salinizzazione delle falde e l’inaridimento delle zone litoranee con successive micro-desertificazioni. Un quadro già complesso cui si deve poi aggiungere la difficoltà di approvvigionamento dagli acquedotti (le centrali di potabilizzazione non sono in grado di desalinizzare l’acqua) e le modifiche delle caratteristiche biologiche dei fiumi, con gravi conseguenze per flora e fauna.


- Eyes Bio 

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