CLIMA: PIÙ CALDO E MENO ACQUA. RISCHIAMO DAVVERO UN GRANDE PERICOLO.
Le alte temperature stanno mettendo in ginocchio moltissime parti del mondo, sopratutto l'Italia che si trova in una posizione geografica molto a rischio desertificazione.
I fiumi sono praticamente prosciugati, in alcune città si pensa al razionamento dell'acqua e i raccolti rischiano di farci rimanere senza frutta, cereali e verdura.
Non solo, anche la carne è in pericolo, senza le materie prime per nutrire e far bere gli allevamenti, rischiamo davvero grosso.
Non è solo una questione umana ma anche animale, tutte le creature hanno bisogno di acqua per sopravvivere. Non piove da mesi ormai e i pochi temporali non sono sufficienti a riempire i fiumi.
Anche la neve delle montagne si sta ritirando, questo è un grave problema oltre ad essere un campanello di allarme sul cambiamento climatico.
Forse ci si salverà presto perché primo o poi pioverà, ma ogni anno sarà sempre peggio e pioverà sempre meno.
Se manca l'acqua il calore non fa evaporare nulla e di conseguenza non ci sarebbero più temporali in futuro.
Il pianeta è per metà ricoperto d'acqua
Si, il pianeta è per metà ricoperto d'acqua, ma salata. L'acqua del mare, pur essendo acqua non si può bere per via del suo alto tasso di sale contenuto al suo interno. Bere troppa acqua di mare comporta a gravi rischi per il corpo umano e non solo, anche ad altre creature del pianeta.
L'acqua del mare si può bere ad una condizione, deve essere ripulita e filtrata con appositi sitemi. Oltre al sale l'acqua di mare contiene un elevato numero di cloruro di sodio che, se assunto in grande quantità non riesce a passare attraverso le cellule, cosa che invece per l'acqua potabile è un passaggio fluido.
Per bere l'acqua del mare in uno scenario di crisi mondiale dove l'acqua dolce sparisce, bisognerebbe usare la tecnica dell'osmosi inversa.
È un processo chimico-fisico dove l'acqua salmastra viene fatta passare attraverso ad una membrana, che fa intercettare i componenti che non servono per creare acqua depurata.
È fattibile è vero, ma se mettiamo il caso che il nostro pianeta smettesse di creare piogge e neve e ci portasse in un'era sempre più calda? Si comincerebbe ad usare questo processo ma primo o poi, a furia di usare l'acqua del mare, esso inizierebbe a diminuire e l'umanità rimarrebbe a secco.
Siamo 8 miliardi di persone, più gli animali, non ci si metterebbe troppo a prosciugare gli oceani.
Anche il mare si può prosciugare se non piove
L'acqua del mare difficilmente diminuisce con il troppo calore perché il pianeta fa un ciclo continuo di vapore e pioggia, quando piove i fiumi si riempiono e di conseguenza anche i mari. Ma se i fiumi si prosciugano e le piogge non arrivano, in quel caso anche l'acqua del mare comincerebbe a diminuire di volume.
Perché piove sempre di meno?
La causa principale è il continuo ritirarsi dei ghiacciai, questo è causato ovviamente dai cambiamenti climatici estremi che stanno colpendo e modificando il nostro pianeta.
Tutto questo porta non solo ad una nuova era climatica ma anche ad un nuovo tipo di piogge. Oltre tutto non possiamo comunque sapere in che modo il clima del pianeta si evolverà.
Le piogge per ora non è possibile che cessino di esistere, ma arriveranno accompagnate da eventi temporaleschi molto pericolosi e intensi. Un grande periodo senza piogge causerà presto un grande e importante accumolo di energia che scatenerà temporali spaventosi e piogge sempre più violente.
Se da una parte sarà un bene per tutti riavere i fiumi pieni d'acqua, dall'altra è un bene che potrebbe avere delle conseguenze distruttive.
- Eyes Bio
Commenti
Posta un commento