SICUREZZA: TROPPA VIOLENZA NELLE CITTÀ, SERVE UNA LINEA DURA A PARTIRE DA MILANO


Nelle città di tutto il mondo il tasso di violenza è spaventoso. Lo stesso vale per le città Italiane che registrano atti di violenza in continuo aumento, ad ogni ora della giornata.

Prendiamo ad esempio una città come Milano, moderna che punta al futuro, ma che ultimamente sta registrando casi di violenza sempre più alti e frequenti in ogni ora della giornata.



Pestaggi che si verificano in pieno giorno, come quello recente davanti alla stazione centrale, una presunta diatriba tra due ragazzi stranieri, uno dei quali ha massacrato di botte l'altro. Pare che i passanti abbiano soccorso il giovane, dal video amatoriale non si vede l'arrivo né dei militari, né della polizia. 

Ma ancora, donne stuprate in pieno giorno al parco, persone che insultano passanti, furti, scippi e rapine nei negozi. Persone minacciate con armi o coltelli, anche sui treni e metropolitane di registrano disagi. 



Serve una linea dura per cambiare le cose

Servono progetti e finanziamenti, una linea di pensiero dura per mettere fine alla violenza nelle città. 

La militarizzazione delle strade, con agenti addestrati al peggio sembrerebbe la via più forte e sicura. Attrezzati con armi e taser, mezzi più veloci e un controllo di strade a 360 gradi. 

Bisognerebbe far sentire i cittadini al sicuro, che possano vedere pattuglie e militari in ogni angolo di strada, nella metropolitana, sui treni, sui mezzi di trasporto. 

Serve un servizio immediato, dove una semplice chiamata possa portare i rinforzi in pochissimi minuti sul posto. 



Investire sui droni polizia, capaci di pattugliare ogni angolo della città, giorno e notte e che mandino video e audio alla sede operativa, dove un gruppo di persone monitorano e guidano i piccoli aiutanti, così da poter avvisare i militari in caso di violenza. 

Ancora meglio se il drone fosse dotato di un lancia lazzo o pistola taser, per bloccare il soggetto violento in attesa dei militari. 

Non dovrebbero esserci azioni morbide verso un soggetto violento

"Agisci pesantemente su uno per spaventarne altri mille" l'agente addestrato dovrebbe agire pesantemente verso chi commette un reato, arrivare al punto che appena si sta per commettere un reato si viene subito intercettati e fermati. 

La pistola taser potrebbe essere un aiuto fondamentale, bisognerebbe usarla più frequentemente senza pensarci su troppo. Le leggi dovrebbero essere più severe e il carcere più lungo. 

Il militare deve assumere un aspetto "minaccioso" attrezzato con le migliori tecnologie militari, elmetti con visore capace di identificare il volto della persona violenta per spedirlo agli altri agenti sparsi per la città, in caso di fuga. 

Divisa anti lame e proiettili, che copra tutto il corpo, con un sistema di ventilazione per i periodi più caldi, e riscaldate per quelli più freddi. 

Reagire alle minacce e arrestare immediatamente, senza dare seconde possibilità. Finanziare le carceri per allargarle senza dare sconti a nessuno. 

Ricordiamoci che in uno stato come l'Italia la violenza è all'ordine del giorno, proprio perché non c'è quel senso di timore nel essere puniti severamente, oltre tutto si dà quella sensazione di essere scarcerati nel giro di poco tempo. 

Chi si occupa delle varie città e regioni dovrebbe prendere la scelta di linea dura autonomamente, per iniziare un lavoro massiccio di sicurezza la dove lo stato rimane dormiente. 

La tecnologia può aiutare molto, per vivere in posto sicuro e creare un luogo tranquillo e felice bisogna eliminare la minaccia, e impedirne la rinascita. 



- Eyes Bio 







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