SCIENZA: CONSIGLI PER INTESTINO IRRITABILE. MA DI COSA SI TRATTA?


Forti mal di pancia, acidità, dolori dietro la schiena, stitichezza o feci liquide. Sono soltanto alcuni sintomi di chi soffre di intestino irritabile.

Sembra strano ma la scienza ha passato anni per capirne la causa, anche se qualcosa è venuto a galla resta comunque "incomprensibile".

Molti lo potrebbero confondere come un'intolleranza alimentare, ma non lo è, infatti sembrerebbe un disturbo "psicosomatico", ovvero causato dalla nostra mente.

L'intestino irritabile è causato dalla mente

Per essere più precisi, stress, ansia e depressione, sembrerebbero collegati a questo disturbo che, ad oggi, colpisce circa il 60% della popolazione mondiale.

Infatti il nostro intestino è scientificamente allineato al nostro cervello, oltre ad essere praticamente della stessa composizione. L'intestino infatti è come una seconda mente, quando si è ansiosi e preoccupati si percepisce una strana sensazione all'addome, ciò significa che il nostro intestino elabora le emozioni. 

In questo caso, emozioni negative come ansia e paure, mandano in tilt l'intestino che comincia a rallentare e stringersi. Più portiamo avanti queste emozioni e più si infiamma. Tuttavia non è ancora chiaro del perché avvenga l'infiammazione intestinale causata dalle emozioni.

I sintomi più comuni

I sintomi lamentati dai soggetti sono i più comuni come: Forti o medi dolori addominali a basso e alto ventre, dolori lombari o sui fianchi, gas intestinale, diarrea e/o stitichezza, muco nelle feci, difficoltà a prendere sonno la notte. Stanchezza durante il giorno.

Tra altri sintomi spesso associati si possono includere: Acidità e bruciore di stomaco, nausea o sudorazione eccessiva.

Quando si hanno questi sintomi o si è consapevoli di essere vittime di intestino irritabile, anche il cibo in questo caso non viene più tollerato dal nostro intestino. Qui entra in gioco una dieta curativa.

Alcuni pazienti ad oggi, vengono curati principalmente su due lati, uno riguarda la psiche, l'altro il cibo. 

Curare la psiche per rilassare l'intestino

Recenti studi hanno dimostrato come molti pazienti abbiano trovato sollievo assumendo sostanze calmanti, in questo caso possono essere utili le seguenti possibilità:

La camomilla
La tisana di valeriana e di malva
Il biancospino
Gocce o integratori di Valeriana
Olio di canapa
Prodotti o gocce ricchi di CBD, estratti dalla Marijuana. 

Queste sopra elencate possono essere assunte anche giornalmente. 

A livello medicinale sembrerebbero funzionare molto anche gli ansiolitici, con assunzione moderata. 

Per i dolori addominali intensi vanno bene anche medicinali come il buscopan. 

Per gli integratori possono essere utili i fermenti lattici, il carbone vegetale che aiutano ad eliminare il gas irritante. 

Si trova beneficio anche con medicinali quali Geffer e Milicongas, per quanto riguarda i gonfiori causati dal gas. 

Quali cibi bisogna mangiare per chi soffre di intestino irritabile? 

La questione cibo è molto dibattuta, anche se la causa è per il 50% psicopatica il cibo non è d'aiuto, in questo caso bisogna fare molta attenzione e imparare ad inserire ed eliminare determinate sostanze.

Di seguito i consigli degli esperti riguardo ai disturbi intestinali. 

Carni e pesce:
Pollo, tacchino, pesce, crostacei, tonno, tonno in scatola, salumi freschi da banco, uova, albume d'uovo, agnello, maiale, manzo

Carni e pesce da evitare
Salumi confezionati, carni o pesce ricchi di salse, salse a base di frutta, piatti confezionati precotti, salame. 


Latticini consentiti 
Latticini privi di lattosio, burro, formaggi molto stagionati come grana, parmigiano, formaggi senza lattosio come il gorgonzola, fontina, taleggio, pecorino, provolone dolce, yogurt bianco, mozzarella senza lattosio. 

Latticini da evitare
Cioccolato al latte, latte, latte condensato, gelato, yogurt, salse di formaggio, brie, ricotta, panna acida, panna montata, mozzarella, mozzarella di bufala, prodotti di pecora, capra e bufala. 

Bevande e alimenti vegetali consentiti
Drink di soia, drink di riso, drink di mandorle, gelato vegetale senza latte come gelato di soia, bevande kefir, bevande centrifugate. 

Bevande vegetali da evitare
Drink di cocco, latte di cocco, crema di cocco, bevande al cioccolato e latte, bevande al latte aromatizzate, succhi di frutta industriali, spremute industriali. 


Cereali consentiti 
Pane integrale, pasta integrale o senza glutine, grissini integrali, prodotti di pasticceria purchè prodotti con cereali e farine prive di frumento (i cereali privi di glutine sono anche privi di frumento) amaranto, avena, grano saraceno, miglio, quinoa, riso, mais, patate, sorgo, tapioca, pane al 100% di farro, polenta, cibi senza glutine in genere. 

Cereali da evitare 
Pane, pasta, grissini, prodotti di pasticceria, farine varie (farina di ceci, farina di lenticchie, farina di piselli, farina di soia), farro, segale orzo, kamut, cous-cous, semolino.

Il cous cous può essere mangiato sporadicamente. 


Frutta consentita
Banane, frutti di bosco (escluse le more), melone, uva, pompelmo, kiwi, mandarino, limone, lime, arancia, frutto della passione, ananas, rabarbaro. 

Frutta da evitare 
Avocado, anguria, mele, purea di mele, albicocche, datteri, frutta sciroppata, ciliegie, frutta secca, fichi, litchi, mango, pesche noci, pere, papaia, pesche, susine, prugne, cachi, more, nespole.


Verdure consentite 
Barbabietola, carota, cetriolini sott’aceto, cetriolo, cipollotto, costa, crescione, erba cipollina, indivia, lattuga, mais dolce, melanzane, olive, pastinaca, patata, peperone rosso/verde, piselli verdi, pomodori, rapa, rapanelli, salsa di pomodoro (3 cucchiai da tavola), sedano, spinaci cotti, zenzero, zucchina gialla, zucchine verdi. 

Può essere consumato anche un pizzico di peperoncino rosso. 


Verdure da evitare
Asparagi, cipolla, crauti, aglio, carciofi, asparagi, barbabietole, porri, cavolini di Bruxelles, cavolo, cavolfiore, finocchi, fagiolini, funghi (moderati), gombo, piselli rampicanti, zucche, porri, radicchio, scalogno, topinambur, verza, taccole, broccoli. 


Legumi consentiti 
Tofu, Seitan. 


Legumi da evitare
Tutti (ceci, fagioli, lenticchie, …), pistacchi, anacardi, soia.


Dolci consentiti
Tutti quelli derivati da ingredienti consentiti come riso, soia ecc... e privi di latte e lattosio. Meglio se freschi da pasticceria. 

Dolci da evitare
Tutti quelli confezionati, tutti quelli contenenti latte e lattosio, anche se da pasticceria. 

Bevande consentite
Succhi di frutta/verdura a basso contenuto di FODMAP (limitare a 1/2 tazza alla volta), caffè (in quantità limitata), tè, vino rosso e bianco (in quantità limitata), birra senza alcool (sporadicamente). 

Bevande da evitare
Qualunque contenente HFSC, succhi di frutta/verdura ad alto contenuto di Fodmap confezionati o industriali, birra, caffè d’orzo, superalcolici, vini dolci, bevande gassate e zuccherine.

La bibita gasata può essere bevuta una volta ogni tanto, ma non tutti i giorni, meglio una a settimana o due settimane se ben tollerate. Altrimenti evitatele. 


Dolcificanti consentiti
Zucchero in piccole quantità, glucosio, dolcificanti artificiali che non terminano in “-olo” 

Dolcificanti da evitare 
Sorbitolo, Mannitolo, Isomalto, Maltitolo, Xilitolo


Condimenti consentiti
La maggior parte delle spezie ed erbe aromatiche, brodo fatto in casa, burro, erba cipollina, semi di lino, olio aromatizzato all’aglio, aglio in polvere, olive, margarina, maionese, olio d’oliva, pepe, sale, zucchero, sciroppo d’acero privo di HFSC, senape, condimenti per insalata a basso contenuto di FODMAP, salsa di soia, salsa marinara (piccole quantità), aceto, aceto balsamico.


Condimenti da evitare
Agave, chutney, noce di cocco, aglio, miele, confetture, gelatine, melassa, cipolle, sottaceti, spezie, salse di frutta/verdura ad alto contenuto di FODMAP, condimenti per insalata ad alto contenuto di FODMAP, dolcificanti artificiali: sorbitolo, mannitolo, isomalto, xilitolo (pasticche per la tosse, gomme, caramelle)


- Eyes Bio 

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