CLIMA: COME RISCALDARSI IN CASA RISPARMIANDO SULLE BOLLETTE

 



Il mondo sta andando verso una crisi energetica senza precedenti, le bollette risultano sempre più alte e riscaldarsi in inverno diventa molto complicato.

Spesso si diventa matti nel cercare di capire come poter riscaldare la propria casa senza cadere dentro bollette importanti, che per molti diventa sempre più impossibile da saldare.

Pultroppo non esiste un modo per consumare zero in bolletta, ma esistono modi per pagare in maniera ragionevole. Oggi vi daremo qualche consiglio per "riscaldarsi" spendendo poco, cercando di rendere le bollette molto meno pesanti.




Le stufe elettriche al quarzo

Le stufe al quarzo sono il miglior metodo sul mercato per riscaldare l'ambiente, abbattando notevolmente i consumi sulle bollette. Infatti queste stufe consumano in un'ora circa 800 W, rispetto alle stufe alogene che in media consumano 1500 W, per non parlare dei riscaldatori con la ventola che consumano circa 2000 W.

Le stufe al quarzo sono dotate di tubi, che sono regolabili tramite pulsanti o manopole, si può scegliere quanti tubi accendere, in base al modello, arrivano anche a 4 o 5 tubi riscaldanti. Ne esistono di varie grandezze in base al tipo di stanza che si vuole scaldare. 

Se dobbiamo riscaldare una singola stanza di 6 MC, ne basta una da due tubi, accesa per una o due ore. Il costo medio in bolletta di una stufa al quarzo varia dai 15 centesimi ai 20 centesimi all'ora.

In base alla grandezza della stufa, possiamo arrivare a riscaldare una stanza di 20 MC, esistono anche modelli dotati di ventola, che aiutano il calore ad espandersi più velocemente.


Copri eventuali spiferi nella tua stanza

Per far si che il calore accumulato non vada perso, sarebbe utile localizzare eventuali spiferi nella stanza, come porte e finestre. Coprire con della gomma questi spiferi aiuterà le stufe a mantenere il calore anche dopo essere state spente.

I costi di queste tipologie di stufe al quarzo possono variare, dai 10 ai 20 euro, ma ne esistono anche di più grandi che arrivano a costare anche 40 euro.





Stufe a liquido senza corrente

Le stufe ricaricabili a liquido sono probabilmente una delle migliori alternative sul mercato, infatti esistono moltissimi modelli che non necessitano di accensione elettrica.

Queste tipologie di stufe sono molto convenienti a livello di bolletta, ma bisogna tenere in cosiderazione che bisogna comprare il liquido che può variare di prezzo. Un contenitore abbastanza grande può arrivare a costare anche 60 euro, mentre una stufa di questo tipo può variare di prezzo, arrivando a costare circa 30 euro per quelle molto piccole, e 200 euro per quelle molto grandi o più.

Una stufa a stoppino come queste può consumare 0,25 o 0,30 Litri ogni ora. Una stanza da 25 MC può cosumare in media 20 litri in 144 ore. Tutto sommato sono utili per riscaldare stanze di 6/8 MC, in questo caso il consumo di litri si dimezza moltissimo. Basta sapersi organizzare con le ore.




Lo scalda letto che va molto di moda

I materassini che scaldano il letto sono una delle più comode alternative nelle giornate molto fredde. Questi finissimi materassini, dotati di serpentina, consumano davvero poco e riescono a scaldare notevolmente i nostri letti, sia singoli che matrimoniali.

Questi accessori riescono a scaldare il corpo molto bene, donando anche una sensazione di piacere e relax. Se il nostro obbiettivo e tenere i caloriferi spenti, questi diventano una valida alternativa per la notte. Ne esistono di vari modelli, anche coperte riscaldanti da mettere sul divano.

Basta posizionarlo tra il materasso e il copri materasso, per evitare il contatto diretto. Coprire con le coperte per circa mezz'ora, prima di andare a letto. Si può anche tenere acceso durante la notte per un paio di ore, ma vi assicuriamo che dopo un pò si suda!

Possiamo anche abbinarlo alle stufette citate sopra, per avvolgerci completamente nel calore, in quanto come detto prima, hanno un costo davvero imbarazzante sulla boletta.




Termo ventilatore da bagno

Una delle sensazioni più spiacevoli è uscire dalla vasca o dalla doccia, quando fa molto freddo. Per evitare il tremolio e quella sensazione di freddo sulla pelle, consigliamo di dotare il vostro bagno di un termoventilatore riscaldante.

Acceso per circa mezz'ora nel bagno, può creare una cappa di calore notevole, in quanto il bagno è un luogo che, se con le finestre ben chiuse, può scaldarsi molto in fretta.

Quando ci si fa il bagno bisogna per forza denudarsi, quindi nelle giornate ghiacciate, questi piccoli riscaldatori possono essere la nostra salvezza.

Consumano davvero poco per quanto vengono usati, possiamo così tenere il calorifero spento e farci tranquillamente il bagno in un ambiente molto riscaldato.

Hanno costi che variano dai 19 euro ai 50 euro, il loro consumo considerando l'uso non pesa sulla bolletta.




- Eyes Bio















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