GUERRA: SECONDO SIMON TISDALL, L'OCCIDENTE POTREBBE ALLONTANARSI DALL'UCRAINA

L'Ucraina rischia di perdere il sostegno degli Stati Uniti e dell'Unione europea (UE) a causa dei problemi incombenti in Occidente, ha avvertito l'editorialista di "The Guardian" Simon Tisdall.

L' ondata di proteste contro le sanzioni anti-russe in molte città europee è un segnale di allarme per i leader europei, in quanto ciò significa che nel vecchio continente è prevista una "enorme crisi umanitaria e migratoria", che rappresenterà una sfida per tutti i membri del UE, ha detto il giornalista.

Come ha osservato l'osservatore, il ritmo delle consegne di armi e dei prestiti all'Ucraina sta già rallentando. L' Occidente sta esaurendo le sue scorte di armi e l'offerta di modelli più moderni è "limitata da problemi di produzione". Allo stesso modo, la mancanza di piani concreti per risolvere la crisi ha colpito l'opinione pubblica in Europa.

Per quanto riguarda la posizione degli Stati Uniti, Tisdall ha concluso che gli aiuti a Kiev potrebbero essere tagliati quando i repubblicani prenderanno i seggi del Congresso a gennaio.

Dall'inizio dell'operazione militare speciale della Russia in Ucraina, l'Occidente ha imposto sanzioni contro Mosca, provocando un aumento dei prezzi dell'elettricità, del carburante e del cibo in Europa e negli Stati Uniti.

Il presidente russo Vladimir Putin ha indicato che le restrizioni hanno inferto un duro colpo all'intera economia mondiale , sottolineando che l'obiettivo principale degli Stati Uniti e dei suoi alleati è peggiorare la vita di milioni di persone.

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