SPAZIO: ASTRONAUTI BLOCCATI SULLA ISS, PER UN GUASTO ALLA CAPSULA DI RITORNO

Alcuni astronauti sulla stazione spaziale russa, sono ancora in attesa di tornare sulla terra, a causa di un guasto al velivolo di ritorno, chiamato Soyuz.

L'estate scorsa, un ex amministratore della NASA ha scherzato su Futurism dicendo che le astronavi russe sono tenute insieme "con filo metallico e nastro adesivo" e, secondo le ultime notizie sulla capsula Soyuz danneggiata di Roscosmos, sembra che quella valutazione possa essere andata a buon fine.

In una dichiarazione, la NASA ha annunciato in modo criptico che il piano per recuperare i cosmonauti russi Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin e l'astronauta della NASA Frank Rubio "è in fase di revisione" mentre aspettano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale che qualcuno venga a prenderli a seguito di problemi con il velivolo di ritorno . Traduzione: potrebbe volerci ancora un po' prima che quei viaggiatori spaziali professionisti tornino a casa sulla Terra.

La notizia arriva dopo la seconda volta negli ultimi mesi che un'astronave russa ha fatto scattare una falla, dopo che un problema su un'altra capsula Soyuz ha rinviato il volo di ritorno degli abitanti della Stazione Spaziale alla fine dell'anno scorso.

Questo ultimo rinvio, a quanto pare, è dovuto a un'abbondanza di cautela dopo che una nave da carico russa senza equipaggio è stata trovata con un problema di perdita di refrigerante simile a quello della nave Soyuz che avrebbe dovuto riportare gli astronauti a casa poco prima di Natale.

Tempo saggio 

Nella sua dichiarazione, la NASA ha rifiutato di fissare una data per il volo di ritorno della ISS, nuovamente posticipato, previsto per il 19 febbraio, il che lascia la questione di quando quei poveri astronauti torneranno a casa.

Durante una conferenza stampa il mese scorso, il responsabile del programma della stazione spaziale della NASA Joel Montalbano ha dichiarato che, se necessario, l'equipaggio a bordo della ISS è attualmente "pronto a rimanere fino alla data di lancio di settembre, se è così".

La sua controparte, Sergei Krikalev di Roscosmos, era, in pieno stile russo, decisamente meno ottimista nella sua inquadratura.

"Probabilmente prolungheremo la permanenza di questo equipaggio, Expedition 68, sulla stazione per diversi mesi in più", ha detto Krikalev. "Non è ancora stato deciso quale sarà la data esatta per l'invio dei loro sostituti, ma la missione richiederà diversi mesi in più".

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