CLIMA: CRISI CLIMATICA IN EMILIA ROMAGNA, MORTI, DISPERSI E DISTRUZIONE


Secondo Luca Lombardo, meteorologo presso l'Osservatorio geofisico dell'Università di Modena e Reggio, il violento nubifragio che si è abbattuto sull'Emilia-Romagna è la tempesta perfetta e rappresenta un evento senza precedenti. 

Lombardo sostiene che i fenomeni meteorologici diventeranno sempre più intensi e rari in futuro. 

Il ciclone Minerva, definito dal servizio meteo AM come una "depressione esplosiva", è caratterizzato da una quantità di energia senza precedenti, come spiega il meteorologo: "Questa situazione a maggio è senza precedenti nei miei 35 anni di previsioni". In un'intervista al Quotidiano Nazionale, Lombardo spiega che ci sono masse d'aria calda, decisamente sopra la media, nell'Est Europa, nei Balcani, in Turchia e nel Nord Africa, mentre l'Europa occidentale è caratterizzata da masse d'aria fredda.

La variazione della pressione atmosferica ha superato i 24 millibar in sole 24 ore, causando una "depressione esplosiva" che sta scatenando un fenomeno meteorologico diverso dal solito. In tutta Italia sta diluviando e, non appena sembra esserci una tregua, riprende subito a piovere. 

In particolare, le regioni dell'Emilia-Romagna e delle Marche sono le più esposte al rischio di esondazioni e alluvioni, con una caduta di 200 litri d'acqua per metro quadrato. 

Dopo circa 48 ore di relativa calma, è previsto un nuovo fronte di pioggia che aumenterà il rischio di inondazioni nelle zone già saturate di acqua. Il meteorologo spiega che ciò che sorprende di questo fenomeno sono le precipitazioni autunnali, tipiche di ottobre e novembre, anche se il mese di maggio è noto per la sua instabilità. 

A differenza delle temperature calde di 35 gradi registrate l'anno scorso, che rappresentavano una deviazione significativa dai valori standard, le attuali precipitazioni rappresentano un evento meteorologico più fuori dal comune.


Il fenomeno meteorologico in corso, caratterizzato da una "depressione esplosiva" che ha causato forti precipitazioni in molte regioni italiane, potrebbe essere influenzato dal cambiamento climatico. 

Secondo gli scienziati, il riscaldamento globale causato dalle attività umane sta provocando cambiamenti significativi nei modelli climatici in tutto il mondo, aumentando la temperatura degli oceani e dell'atmosfera e generando un aumento dell'umidità dell'aria. 

Questi fattori possono portare ad un aumento della frequenza e dell'intensità delle precipitazioni, come quelle che stiamo osservando in Italia in questi giorni.

Tuttavia, è importante sottolineare che il cambiamento climatico non può essere considerato l'unica causa di un singolo evento meteorologico. 

Esistono sempre molteplici fattori in gioco, come la variabilità naturale del clima e le condizioni meteorologiche locali, che possono influenzare l'evoluzione di un evento meteorologico specifico. 

Per questo motivo, gli scienziati utilizzano modelli matematici e dati storici per fare previsioni sullo sviluppo e la durata di un evento atmosferico.

In ogni caso, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia sempre più grave per l'umanità e per l'ambiente. Si prevede che, se non verranno adottate misure significative per ridurre le emissioni di gas serra, gli effetti del cambiamento climatico continueranno a peggiorare nei prossimi decenni, portando ad un aumento del livello del mare, dell'intensità degli eventi meteorologici estremi e della frequenza degli episodi di siccità. 

Pertanto, è importante adottare misure concrete per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e proteggere il nostro pianeta.


- Eyes Bio 

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