MISTERI: ECCO PERCHE' LE APPARIZIONI DI GISELLA CARDIA SONO UN FALSO

 



Prima di approfondire le apparizioni di Gisella Cardia, sarebbe meglio sottolineare i lati oscuri della presunta veggente di Trevignano che in questo periodo sta facendo discutere moltissimo, non solo in Italia, ma anche in altre parti del mondo.

La storia della Madonna di Trevignano non è solo fatta di lacrime e apparizioni divine. C'è un'altra sfaccettatura, quella giudiziaria, che coinvolge direttamente la presunta veggente. Lunedì 8 maggio si terrà una nuova udienza per il fallimento della sua ditta di ceramiche, conosciuta anche come Gisella Cardia (nome anagrafico Maria Gisella Scarpulla), che è sotto processo per bancarotta fraudolenta.  

Un ex seguace della veggente, di nome Roberto, ha scoperto che il suo vero nome non era Gisella Cardia, come affermato dalla stessa, ma Maria Giuseppa Scarpulla. La donna aveva l'abitudine di regalare oggetti in ceramica alle persone a lei vicine, a cui aveva confidato di doversi recare spesso in Sicilia per motivi legati alla sua azienda. 

Tuttavia, Roberto ha iniziato a sospettare qualcosa e, partendo dal logo presente sotto una tazza, ha iniziato a fare delle ricerche. "Su Google ho scoperto che l'azienda era fallita e che c'era un'inchiesta su una persona di nome Giuseppa Scarpulla per bancarotta fraudolenta. Noi inizialmente non sapevamo che si chiamasse così, premetto che non l'avevamo mai vista a Trevignano e non era mai venuta a messa, questo è stato un altro campanello d'allarme", ha spiegato Roberto.

La storia della Madonna di Trevignano continua ad arricchirsi di nuovi particolari. Secondo un articolo pubblicato su Affari Italiani, accanto alla veggente Gisella Cardia potrebbe esserci una seconda veggente, che ha scelto di rimanere anonima e non compare in televisione. In un'intervista con Paolo Capresi di Canale 5, la donna ha raccontato di aver avuto il primo segno del suo dono quando aveva otto anni, ma che si è sviluppato completamente solo all'età di 12 anni. 

Ha inoltre affermato che la Madonna le ha insegnato umiltà, obbedienza e rispetto per gli altri, qualità che, a suo parere, mancano alla Cardia. La donna ha poi sottolineato di non volersi vantare del suo dono e che non vuole dire di essere vera mentre la Cardia è falsa, ma che la Chiesa dovrebbe esprimersi al più presto sulla vicenda, poiché ci sono molti soldi in gioco intorno alla figura della Cardia. 

La donna ha anche affermato che la Cardia non è sola e che ci sono altre persone che l'hanno manipolata. Rivolgendosi direttamente alla presunta veggente, la donna le ha chiesto di chiedere perdono alla Madonna per quello che ha fatto e si è detta disponibile ad avere un incontro privato con lei ovunque desideri. Ha anche offerto il suo aiuto alla Cardia, sostenendo che lei non vede la Madonna e chiedendole di smettere di prendere in giro le persone. 

La vicenda della Madonna di Trevignano continua a suscitare interesse e polemiche, lasciando aperti molti interrogativi sulla veridicità delle apparizioni e sulle persone coinvolte.






La veridicità delle apparizioni mariane non è mai stata ufficializzata

Le apparizioni mariane sono un tema che ha diviso opinioni e credenze per secoli, e non mancano le posizioni scettiche su questo argomento. Mentre alcune persone credono fermamente nella veridicità di queste apparizioni, altre sostengono il contrario, cioè che le apparizioni mariane non esistono.


In realtà, la maggior parte delle religioni cristiane, inclusa la Chiesa cattolica, non riconosce ufficialmente tutte le apparizioni mariane come autentiche e non le considera necessarie per la fede cristiana. La Chiesa cattolica, in particolare, ha un rigoroso processo di valutazione per verificare la validità di qualsiasi presunta apparizione mariana. Questo processo richiede una rigorosa verifica dei fatti, delle testimonianze e delle conseguenze di ogni presunta apparizione.

Ci sono molti casi documentati di presunte apparizioni mariane che sono state successivamente smentite o rivelate come frodi o inganni. Ad esempio, alcune persone possono trarre profitto finanziario o di altro tipo dalle presunte apparizioni mariane, inducendo così le persone a credere in esse.

Inoltre, la mancanza di prove concrete e verificabili e la presenza di possibili motivi di frode o inganno, sono tutti fattori che portano molte persone a non credere nell'esistenza delle apparizioni mariane. Tuttavia, è importante sottolineare che la questione delle apparizioni mariane rimane una questione di fede personale e che ogni persona è libera di credere o meno in esse in base alle proprie convinzioni e credenze.

In conclusione, la questione delle apparizioni mariane rimane molto controversa e complessa. Tuttavia, è importante che ogni persona valuti in modo critico e obiettivo i fatti e le testimonianze riguardanti queste presunte apparizioni, per formare la propria opinione in base ai fatti concreti disponibili.




Riprodotto Dall’artista olandese Bas Uterwijk



Perché l'immagine di Gesù che descrive Gisella Cardia è totalmente falsa?

La presunta veggente di Trevignano non è affatto furba sulla descrizione della Madonna e Gesù. La donna li descrive così come vengono rappresentati nella credenza popolare, ma è tutto sbagliato.

Prendiamo ad esempio Gesù, l'immagine stereotipata di Gesù come un uomo alto, bianco, biondo e con gli occhi azzurri è una rappresentazione popolare che deriva principalmente dalle tradizioni artistiche e culturali dell'Europa occidentale. Tuttavia, c'è una serie di motivi per cui questa rappresentazione non corrisponde alla realtà storica e geografica in cui Gesù ha vissuto.

In primo luogo, Gesù era un ebreo del primo secolo che viveva in Medio Oriente, un'area caratterizzata da una grande diversità etnica e culturale. La maggior parte degli ebrei di quel periodo aveva l'aspetto di persone del Medio Oriente, con tratti somatici come la pelle olivastra, i capelli scuri e gli occhi scuri. Quindi l'immagine di Gesù come un uomo bianco e biondo è molto improbabile.

In secondo luogo, le descrizioni bibliche di Gesù non forniscono una descrizione fisica dettagliata di lui. La Bibbia si concentra sulla sua missione e sul suo insegnamento, piuttosto che sulla sua apparenza fisica.

In terzo luogo, l'immagine di Gesù come un uomo alto e con gli occhi azzurri è anche discutibile. Non ci sono prove storiche o bibliche che indichino che Gesù fosse molto alto o che avesse gli occhi azzurri.

In sintesi, l'immagine stereotipata di Gesù come un uomo alto, bianco, biondo e con gli occhi azzurri è una rappresentazione errata e non corrisponde alla realtà storica e geografica in cui Gesù ha vissuto. L'immagine di Gesù come un uomo del Medio Oriente con tratti somatici simili a quelli degli ebrei del primo secolo è molto più probabile e plausibile. Tuttavia, va sottolineato che l'aspetto fisico di Gesù non dovrebbe essere il focus principale della sua identità, ma piuttosto la sua missione e il suo messaggio universale di amore e compassione per tutti gli esseri umani.

L'immagine stereotipata della Madonna come una donna bianca, bionda e con gli occhi azzurri è una rappresentazione popolare che deriva principalmente dalle tradizioni artistiche e culturali dell'Europa occidentale. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui questa rappresentazione può essere considerata sbagliata.


Il volto di Maria elaborato dallo studioso brasiliano Àtila Soares per renderla più giovane.


In primo luogo, l'immagine della Madonna come una donna idealizzata e perfetta può trasmettere un'immagine distorta e irrealistica della figura della madre e delle donne in generale. Questa rappresentazione idealizzata può portare a una visione poco realistica delle donne e delle loro esperienze di maternità.

In secondo luogo, l'immagine della Madonna come una figura passiva e sottomessa può anche essere problematica. Questa rappresentazione può trasmettere un messaggio che le donne dovrebbero essere sottomesse e obbedienti, piuttosto che forti e indipendenti.

In terzo luogo, l'immagine stereotipata della Madonna come una donna bianca, bionda e con gli occhi azzurri non corrisponde alla realtà storica e geografica in cui Maria, la madre di Gesù, ha vissuto. Maria era un'ebrea del primo secolo che viveva in Medio Oriente, un'area caratterizzata da una grande diversità etnica e culturale. Quindi l'immagine di una Madonna bianca e bionda è molto improbabile.

La rappresentazione artistica della Madonna è stata influenzata dalle diverse culture, tradizioni e concezioni artistiche che si sono sviluppate nel corso dei secoli. Tuttavia, è importante comprendere che l'aspetto fisico della Madonna non dovrebbe essere il focus principale della sua identità, ma piuttosto il suo ruolo spirituale e culturale all'interno della tradizione cristiana.

In conclusione, l'immagine stereotipata della Madonna può essere considerata sbagliata per diverse ragioni. È importante riconoscere che la rappresentazione artistica della Madonna è stata influenzata dalle diverse culture e tradizioni artistiche, ma è necessario anche evitare di perdersi nella rappresentazione idealizzata e distante dalla realtà della figura della madre. La comprensione della figura della Madonna va oltre la sua rappresentazione artistica, concentrando l'attenzione sulla sua importanza spirituale e culturale all'interno della tradizione cristiana.


Gisella ha dichiarato di aver sentito la voce di Dio, ma non può essere possibile

L'affermazione della signora Gisella Cardia di aver sentito la voce di Dio è un'esperienza personale che non può essere verificata in modo scientifico e oggettivo. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui la possibilità di sentire la voce di Dio in modo fisico è altamente improbabile.

In primo luogo, la figura di Dio viene generalmente rappresentata come un'entità spirituale senza forma fisica o vocale. Pertanto, la possibilità di sentire la voce di Dio in modo fisico è altamente improbabile.

In secondo luogo, le esperienze di udire la voce di Dio sono spesso soggettive e influenzate dalle credenze individuali e dalle aspettative personali. Ciò significa che ci possono essere molte spiegazioni alternative per queste esperienze, come allucinazioni, suggestioni o illusioni.

Inoltre, la natura divina di Dio rende difficile conoscere la sua forma o l'aspetto fisico. Sebbene ci siano molte rappresentazioni artistiche e culturali di Dio, queste rappresentazioni sono spesso influenzate dalle tradizioni e dalle credenze specifiche di una data cultura o religione. Tuttavia, la conoscenza di Dio va oltre la sua forma o il suo aspetto fisico e si concentra piuttosto sulla sua natura spirituale e il suo ruolo nella fede e nella spiritualità.

La questione della conoscenza della forma di Dio è stata oggetto di dibattito e discussione all'interno delle tradizioni religiose per secoli. Tuttavia, la maggior parte delle religioni ha convenuto sulla natura divina di Dio come entità spirituale senza forma fisica o vocale.

In sintesi, l'affermazione della signora Gisella Cardia di aver sentito la voce di Dio è un'esperienza personale che non può essere verificata in modo scientifico e oggettivo. Tuttavia, ci sono ragioni per cui si ritiene che sia altamente improbabile sentire la voce di Dio in modo fisico. La natura divina di Dio rende anche difficile conoscere la sua forma o l'aspetto fisico, quindi la comprensione di Dio va oltre l'aspetto fisico, concentrandosi sulla sua natura spirituale e il suo ruolo nella fede e nella spiritualità.



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