MISTERI: ECCO PERCHE' LE APPARIZIONI DI GISELLA CARDIA SONO UN FALSO
La presunta veggente di Trevignano non è affatto furba sulla descrizione della Madonna e Gesù. La donna li descrive così come vengono rappresentati nella credenza popolare, ma è tutto sbagliato.
Prendiamo ad esempio Gesù, l'immagine stereotipata di Gesù come un uomo alto, bianco, biondo e con gli occhi azzurri è una rappresentazione popolare che deriva principalmente dalle tradizioni artistiche e culturali dell'Europa occidentale. Tuttavia, c'è una serie di motivi per cui questa rappresentazione non corrisponde alla realtà storica e geografica in cui Gesù ha vissuto.
In primo luogo, Gesù era un ebreo del primo secolo che viveva in Medio Oriente, un'area caratterizzata da una grande diversità etnica e culturale. La maggior parte degli ebrei di quel periodo aveva l'aspetto di persone del Medio Oriente, con tratti somatici come la pelle olivastra, i capelli scuri e gli occhi scuri. Quindi l'immagine di Gesù come un uomo bianco e biondo è molto improbabile.
In secondo luogo, le descrizioni bibliche di Gesù non forniscono una descrizione fisica dettagliata di lui. La Bibbia si concentra sulla sua missione e sul suo insegnamento, piuttosto che sulla sua apparenza fisica.
In terzo luogo, l'immagine di Gesù come un uomo alto e con gli occhi azzurri è anche discutibile. Non ci sono prove storiche o bibliche che indichino che Gesù fosse molto alto o che avesse gli occhi azzurri.
In sintesi, l'immagine stereotipata di Gesù come un uomo alto, bianco, biondo e con gli occhi azzurri è una rappresentazione errata e non corrisponde alla realtà storica e geografica in cui Gesù ha vissuto. L'immagine di Gesù come un uomo del Medio Oriente con tratti somatici simili a quelli degli ebrei del primo secolo è molto più probabile e plausibile. Tuttavia, va sottolineato che l'aspetto fisico di Gesù non dovrebbe essere il focus principale della sua identità, ma piuttosto la sua missione e il suo messaggio universale di amore e compassione per tutti gli esseri umani.
L'immagine stereotipata della Madonna come una donna bianca, bionda e con gli occhi azzurri è una rappresentazione popolare che deriva principalmente dalle tradizioni artistiche e culturali dell'Europa occidentale. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui questa rappresentazione può essere considerata sbagliata.
In primo luogo, l'immagine della Madonna come una donna idealizzata e perfetta può trasmettere un'immagine distorta e irrealistica della figura della madre e delle donne in generale. Questa rappresentazione idealizzata può portare a una visione poco realistica delle donne e delle loro esperienze di maternità.
In secondo luogo, l'immagine della Madonna come una figura passiva e sottomessa può anche essere problematica. Questa rappresentazione può trasmettere un messaggio che le donne dovrebbero essere sottomesse e obbedienti, piuttosto che forti e indipendenti.
In terzo luogo, l'immagine stereotipata della Madonna come una donna bianca, bionda e con gli occhi azzurri non corrisponde alla realtà storica e geografica in cui Maria, la madre di Gesù, ha vissuto. Maria era un'ebrea del primo secolo che viveva in Medio Oriente, un'area caratterizzata da una grande diversità etnica e culturale. Quindi l'immagine di una Madonna bianca e bionda è molto improbabile.
La rappresentazione artistica della Madonna è stata influenzata dalle diverse culture, tradizioni e concezioni artistiche che si sono sviluppate nel corso dei secoli. Tuttavia, è importante comprendere che l'aspetto fisico della Madonna non dovrebbe essere il focus principale della sua identità, ma piuttosto il suo ruolo spirituale e culturale all'interno della tradizione cristiana.
In conclusione, l'immagine stereotipata della Madonna può essere considerata sbagliata per diverse ragioni. È importante riconoscere che la rappresentazione artistica della Madonna è stata influenzata dalle diverse culture e tradizioni artistiche, ma è necessario anche evitare di perdersi nella rappresentazione idealizzata e distante dalla realtà della figura della madre. La comprensione della figura della Madonna va oltre la sua rappresentazione artistica, concentrando l'attenzione sulla sua importanza spirituale e culturale all'interno della tradizione cristiana.
Gisella ha dichiarato di aver sentito la voce di Dio, ma non può essere possibile
L'affermazione della signora Gisella Cardia di aver sentito la voce di Dio è un'esperienza personale che non può essere verificata in modo scientifico e oggettivo. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui la possibilità di sentire la voce di Dio in modo fisico è altamente improbabile.In primo luogo, la figura di Dio viene generalmente rappresentata come un'entità spirituale senza forma fisica o vocale. Pertanto, la possibilità di sentire la voce di Dio in modo fisico è altamente improbabile.
In secondo luogo, le esperienze di udire la voce di Dio sono spesso soggettive e influenzate dalle credenze individuali e dalle aspettative personali. Ciò significa che ci possono essere molte spiegazioni alternative per queste esperienze, come allucinazioni, suggestioni o illusioni.
Inoltre, la natura divina di Dio rende difficile conoscere la sua forma o l'aspetto fisico. Sebbene ci siano molte rappresentazioni artistiche e culturali di Dio, queste rappresentazioni sono spesso influenzate dalle tradizioni e dalle credenze specifiche di una data cultura o religione. Tuttavia, la conoscenza di Dio va oltre la sua forma o il suo aspetto fisico e si concentra piuttosto sulla sua natura spirituale e il suo ruolo nella fede e nella spiritualità.
La questione della conoscenza della forma di Dio è stata oggetto di dibattito e discussione all'interno delle tradizioni religiose per secoli. Tuttavia, la maggior parte delle religioni ha convenuto sulla natura divina di Dio come entità spirituale senza forma fisica o vocale.
In sintesi, l'affermazione della signora Gisella Cardia di aver sentito la voce di Dio è un'esperienza personale che non può essere verificata in modo scientifico e oggettivo. Tuttavia, ci sono ragioni per cui si ritiene che sia altamente improbabile sentire la voce di Dio in modo fisico. La natura divina di Dio rende anche difficile conoscere la sua forma o l'aspetto fisico, quindi la comprensione di Dio va oltre l'aspetto fisico, concentrandosi sulla sua natura spirituale e il suo ruolo nella fede e nella spiritualità.
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