UFO: "PICCOLO OGGETTO NON IDENTIFICATO SU GENOVA" MA GLI UFOLOGI SI SCONTRANO "SI TRATTA DI UN GABBIANO"
"Analisi scientifica contraddice l'ipotesi dell'avvistamento UFO sull'aeroporto di Genova: si tratta di un gabbiano"
Introduzione: Nell'ambito degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UFO), un recente episodio all'aeroporto di Genova ha generato dibattiti tra il Centro ufologico Mediterraneo (Cufom) e l'Associazione ricerca italiana aliena (Aria). Mentre il Cufom sostiene che l'oggetto avvistato era un autentico UFO, l'Aria, composta da esperti nel campo aerospaziale, esclude questa possibilità. Questo articolo esamina le argomentazioni di entrambe le parti e presenta un'analisi scientifica che sembra confutare l'ipotesi dell'UFO.
Argomento a favore della spiegazione del gabbiano: Il fondatore dell'Aria, Angelo Maggioni, insiste sul fatto che l'oggetto avvistato era, in realtà, un gabbiano. Secondo lui, se si fosse trattato di un UFO, i sistemi di controllo dell'aeroporto lo avrebbero rilevato. L'analisi dettagliata dell'immagine mostra che si tratta di una figura di dimensioni ridotte, approssimativamente quaranta centimetri, posizionata davanti a un palo di illuminazione del parcheggio o dell'accesso stradale all'aeroporto. Maggioni afferma che lo zoom applicato all'oggetto ha distorto la profondità di campo, creando l'illusione che il gabbiano si muovesse più velocemente e fosse più grande di quanto effettivamente fosse.
Analisi scientifica dell'Aria: L'Aria ha condotto un'analisi approfondita utilizzando il proprio programma di analisi chiamato Amped. Questo strumento ha confermato senza ombra di dubbio che l'oggetto avvistato è di dimensioni ridotte e presenta una traccia di movimento non coerente con un oggetto solido e compatto. Questo rende improbabile che possa essere associato a un oggetto reale. Sulla base di queste evidenze, l'Aria afferma con sicurezza che l'oggetto avvistato era un gabbiano. Sebbene possa esserci una leggera incertezza sulla specie esatta dell'uccello, l'esperienza nel campo dell'ingegneria aerospaziale dei membri di Aria, insieme alle testimonianze del presidente dell'associazione, originario di Savona e residente nella zona, confermano che nessun UFO ha sorvolato la città di Genova.
Contro-argomento del Cufom: Il presidente del Cufom, Angelo Carannante, respinge l'ipotesi del gabbiano e insiste sul fatto che l'oggetto avvistato sia un autentico UFO. Egli afferma che gli UFO non devono necessariamente essere di grandi dimensioni, poiché ci sono stati avvistamenti di oggetti sferici, sigariformi e ovoidali di piccole dimensioni, che potrebbero essere delle sonde di origine sconosciuta. Carannante sostiene che le spiegazioni convenzionali, come la presenza di un uccello, sono infondate e non dimostrate. Secondo il Cufom, le caratteristiche dell'avvistamento, tra cui la velocità estremamente elevata, la scia lasciata dall'oggetto e la sua forma discoidale, indicano chiaramente la presenza di un UFO.
Conclusione: Nonostante le diverse opinioni tra il Cufom e l'Aria riguardo all'avvistamento dell'oggetto volante sull'aeroporto di Genova, l'analisi scientifica condotta dall'Aria sembra confutare l'ipotesi dell'UFO. L'oggetto, afferma l'Aria, è un gabbiano di dimensioni ridotte, mentre il Cufom mantiene la sua convinzione che si tratti di un UFO basandosi su caratteristiche come la velocità e la forma discoidale. Nonostante il dibattito, rimane aperta la questione sulla vera identità dell'oggetto avvistato il 26 giugno 2023 sopra l'aeroporto di Genova.
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