CAMPI FLEGREI: ENNESSIMO FORTE TERREMOTO IN TUTTA L'AREA, IL PIU' FORTE DEGLI ULTIMI 40 ANNI
Un recente terremoto di magnitudo 4,2, avvenuto alle 3:35 nei Campi Flegrei, ha suscitato preoccupazioni tra i sismologi e le autorità locali. Secondo Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, questo terremoto è il più significativo che abbia colpito la regione negli ultimi 40 anni. Il sisma si è verificato nel contesto di un'attività bradisismica in corso, caratterizzata da uno sciame di eventi sismici di minor intensità che è iniziato la mattina precedente alle 5:00, con un totale di circa 60 eventi di minore intensità.
Il signor Di Vito ha inoltre spiegato che questa attività sismica è indicativa delle dinamiche bradisismiche, che hanno subito una leggera accelerazione nei giorni recenti. Ciò suggerisce che il processo è in corso, con un lieve incremento del sollevamento del suolo.
In risposta al terremoto, il signor Di Vito ha sottolineato l'importanza della vigilanza, affermando che squadre sono state inviate per monitorare siti sensibili, in particolare Pisciarelli e Solfatara. Queste squadre raccoglieranno dati relativi alla temperatura e alle emissioni di gas. In tutta l'area dei Campi Flegrei, le stazioni di monitoraggio attive 24 ore su 24 dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono attivamente impegnate nella raccolta di dati.
Finora, non sono state osservate deviazioni significative in altri fenomeni associati al bradisismo. Il terremoto di magnitudo 4,2 è attribuito a specifiche regioni della crosta terrestre che possono accumulare una maggiore quantità di energia, potenzialmente portando a eventi sismici più potenti. È importante notare che ci sono leggere differenze tra questo terremoto di magnitudo 4,2 e l'evento di magnitudo 3,8 avvenuto il 7 settembre. Entrambi gli eventi rientrano nella categoria dei terremoti di media magnitudo e fanno parte di un intenso fenomeno bradisismico, accompagnato da uno sciame sismico in corso.
L'impatto di questo terremoto è stato avvertito in un'ampia area, con segnalazioni provenienti anche da Roma e Potenza. Secondo i dati del servizio 'Haisentitoil terremoto?' fornito dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, i comuni più vicini all'epicentro includono Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Napoli, Monte di Procida e Marano di Napoli. Inoltre, segnalazioni sugli effetti del terremoto sono pervenute dalle province di Latina, Frosinone, Caserta, Benevento, Avellino, Salerno, Foggia e Roma, come indicato da una mappa generata dallo stesso servizio.
Questa recente attività sismica nella zona dei Campi Flegrei sottolinea l'importanza del monitoraggio costante e della ricerca per comprendere meglio le dinamiche di questa regione geologicamente attiva e per migliorare la preparazione per futuri eventi.
- Eyes Bio
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