MISTERI E STORIE: IL SARCOFAGO MISTERIOSO DI BERGAMO, SOTTO AL PORTICO DI PIAZZA ROSATE

Il cavaliere misterioso: il sarcofago che nasconde un segreto

Bergamo è una città ricca di storia e di misteri, che affascina i visitatori con i suoi luoghi insoliti e le sue leggende. Tra questi, uno dei più intriganti è quello del cavaliere misterioso, un sarcofago monumentale che si trova sotto il portico tra piazza Rosate e via Arena, all'esterno della basilica di Santa Maria Maggiore.

Il sarcofago è attribuito ad un ignoto cavaliere del XV secolo, che fu scoperto nel 1950 da alcuni pescatori. Al suo interno furono rinvenute lunghe ossa umane, una spada e un importante bastone. Oggi i suoi resti sono conservati in un'urna posta sotto la basilica, mentre il sarcofago con la scritta "Cap. B. Coll." lo si può ammirare in esterno¹.

Ma chi era questo cavaliere? Da dove veniva? Perché fu sepolto in quel luogo così particolare? Queste sono le domande che hanno incuriosito gli studiosi e i curiosi per decenni, senza trovare una risposta definitiva.

Una delle ipotesi più diffuse è quella che lo collega al condottiero Bartolomeo Colleoni, famoso per aver riconsegnato Bergamo ai veneziani nel 1428, dopo che la città era stata espugnata dai Visconti. Bartolomeo era anche il protettore della Cappella Colleoni, situata in piazza Duomo, dove si trovano le spoglie di un uccellino con la scritta latina "Passer Medeae". Si riferisce alla Medea greca, la maga che uccise i suoi figli per vendetta contro il marito Jasone².

Secondo questa teoria, il cavaliere misterioso sarebbe stato uno dei fedeli servitori di Bartolomeo Colleoni, o forse suo nipote o suo discendente. Il suo sarcofago sarebbe stato costruito per onorare il condottiero o per proteggere la sua memoria. La spada e il bastone potrebbero essere simboli della sua autorità o della sua bravura militare.

Un'altra ipotesi è quella che lo collega al nobile cavaliere San Giorgio, patrono della città. San Giorgio fu un valoroso guerriero che combatté contro i Saraceni e i Longobardi, difendendo Bergamo con coraggio e abilità. Si dice anche che fosse un santo martire cristiano³.

Secondo questa teoria, il cavaliere misterioso sarebbe stato uno dei suoi compagni o dei suoi alleati. Il suo sarcofago sarebbe stato costruito per celebrare le sue gesta eroiche o per ricordare la sua devozione religiosa. La spada e il bastone potrebbero essere simboli della sua fede o della sua forza.

Qualunque sia la verità storica su questo personaggio enigmatico, cosa è certo è che il suo sarcofago rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi di Bergamo. Un luogo dove si può immergersi nella storia e nella fantasia di una città antica e affascinante.

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