MISTERI E STORIE: SAN BENEDETTO D'ASSISI E LE STORIE DI FANTASMI



La chiesa di San Benedetto d'Assisi è una delle più antiche e belle chiese della città, situata nel centro storico, vicino alla Basilica di San Francesco. La chiesa fu costruita nel XII secolo in stile romanico, ma subì diverse modifiche e ampliamenti nei secoli successivi. Oggi la chiesa conserva al suo interno opere d'arte di grande valore, tra cui il famoso dipinto della Madonna del Rosario, attribuito a Giotto.

Ma la chiesa di San Benedetto d'Assisi nasconde anche un mistero: si dice che sia infestata dal fantasma di padre Benedetto, un monaco benedettino che visse nel XVII secolo e che fu un grande studioso delle scienze naturali. Padre Benedetto era appassionato di botanica, zoologia e mineralogia, e collezionava animali esotici e rari. Tra le sue specie preferite c'erano i serpenti velenosi, che allevava in una grotta segreta sotto la chiesa.

Un giorno, padre Benedetto decise di fare un esperimento per scoprire il potere del veleno dei serpenti. Prese una cobra velenosa e la mise in una borsa di pelle. Poi si avvicinò alla grotta dove teneva i suoi animali e aprì la borsa per liberare la cobra. Ma non si accorse che uno dei suoi scagnozzi lo aveva seguito e gli aveva rubato la borsa. Il ladro approfittò della distrazione del monaco per scappare con la cobra nella grotta.

Padre Benedetto si rese conto troppo tardi del furto e corse verso la grotta per recuperare la sua borsa. Ma quando arrivò fu troppo tardi: il ladro era già entrato nella grotta con la cobra e si era ucciso avvelenato dal veleno. Padre Benedetto rimase sbalordito dalla tragedia e si mise a piangere disperatamente.

Da quel giorno, secondo le credenze popolari, lo spirito del ladro si aggira per le vicinanze della chiesa, cercando vendetta contro padre Benedetto. Si dice che lo spettro appare soprattutto nelle notti in cui c'è luna piena o pienissima, quando i serpenti sono più agili e aggressivi. Si dice anche che lo spettro emette dei lamenti striduli o dei versi in latino, come se volesse accusare padre Benedetto della sua morte.

Molti visitatori della chiesa hanno testimoniato di aver visto o sentito lo spettro del ladro o di aver avuto delle sensazioni strane durante le loro visite. Alcuni hanno anche trovato dei simboli o delle tracce lasciate dallo spettro nelle pareti o sul pavimento della chiesa. Per esempio, alcuni hanno notato delle macchie rosse sulle pareti o sulle vetrate della chiesa, come se fossero state fatte con il sangue del ladro.

La leggenda dello spettro del ladro ha fatto sì che molti credano che sia possibile entrare in contatto con lui attraverso dei rituali magici o delle preghiere speciali. Alcuni hanno anche cercato di trovare il corpo del ladro nella grotta sotto la chiesa, ma senza successo.

La chiesa di San Benedetto d'Assisi è quindi un luogo ricco di storia e di mistero, dove si possono ammirare opere d'arte ma anche incontrare fantasmi legati al passato.


- Eyes Io


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