SOLE: OGGI E DURANTE IL 2024, FORTI TEMPESTE SOLARI, POTREBBERO CAUSARE BLACKOUT



Il Sole si prepara a scatenare la sua furia: cosa fare in caso di brillamento solare

Il Sole è la stella più importante per la vita sulla Terra, ma è anche una fonte di pericoli potenziali. Ogni 11 anni circa, il Sole raggiunge il picco della sua attività, caratterizzato da un aumento di macchie, brillamenti ed espulsioni di massa coronale (CME). Questi fenomeni solari possono influenzare il clima spaziale in tutto il sistema solare e avere effetti significativi sulle infrastrutture tecnologiche della Terra.

Secondo gli scienziati, il picco dell'attuale ciclo solare, il 25esimo, è imminente: inizio 2024, con una barra di errore di circa sei mesi³. Ciò significa che nei prossimi mesi potremmo assistere a eventi solari sempre più frequenti e intensi, come quello avvenuto lo scorso 31 dicembre 2023, quando un potente brillamento solare di classe X è uscito dal Sole, generando un vero e proprio tsunami solare.



Un brillamento solare è una grande eruzione di radiazioni elettromagnetiche provenienti dal Sole, che dura da minuti a ore. I brillamenti sono classificati in cinque categorie di potenza, dalla A alla X, dove ogni lettera è dieci volte più potente della precedente. I brillamenti di classe X sono i più potenti e rari, e possono causare blackout radio a onde corte sulle Americhe, come quello del 15 dicembre 2023.

Una CME è un'espulsione di plasma e campo magnetico dal Sole, che viaggia nello spazio a velocità variabili. Una CME può essere associata a un brillamento solare, ma non sempre. Quando una CME colpisce il campo magnetico terrestre, può scatenare una tempesta geomagnetica, che può durare da ore a giorni. Una tempesta geomagnetica può disturbare le reti elettriche, le operazioni satellitari, le comunicazioni radio e le navigazioni aeree, causando potenziali interruzioni e danni. Inoltre, può generare spettacolari aurore luminose nelle regioni ad alta latitudine.

Il brillamento solare del 31 dicembre 2023 ha prodotto una CME che è prevista colpire la Terra nella prima settimana di gennaio 2024². Gli esperti hanno avvertito di possibili interruzioni del segnale radio, innescando un blackout, e della presenza di aurore luminose a partire da martedì mattina 9 gennaio⁴. L'avviso emesso dalla National Oceanic and Atmospheric Administration statunitense prevede una tempesta geomagnetica di classe G1, la più debole, con possibili lievi effetti sui servizi.



Tuttavia, non si può escludere che eventi solari più forti possano verificarsi nei prossimi mesi, con conseguenze più gravi per la Terra. Per questo, è importante essere preparati e informati su cosa fare in caso di brillamento solare. Ecco alcuni consigli utili:

- Seguire le fonti ufficiali di informazione sul meteo spaziale, come il [portale della NOAA] o il [portale dell'ESA], che forniscono avvisi e previsioni in tempo reale.

- Proteggere i dispositivi elettronici sensibili, come computer, smartphone, tablet, da eventuali sovratensioni o cortocircuiti causati da una tempesta geomagnetica. È consigliabile staccare le spine, spegnere i dispositivi e utilizzare dispositivi di protezione da sovratensione.

- Avere a disposizione una radio a batteria o a manovella, per poter ricevere informazioni in caso di interruzione delle comunicazioni radio o internet.

- Evitare di viaggiare in aereo o in auto durante una tempesta geomagnetica, poiché i sistemi di navigazione e di controllo potrebbero essere compromessi. In caso di necessità, seguire le indicazioni delle autorità competenti.

- Godersi lo spettacolo delle aurore luminose, se visibili nella propria zona, ma senza esporsi direttamente alla radiazione solare, che potrebbe essere dannosa per la pelle e gli occhi. È consigliabile indossare occhiali da sole e abiti protettivi.

Il Sole è una stella meravigliosa, ma anche imprevedibile. Non possiamo controllare la sua attività, ma possiamo cercare di capirla e di adattarci ai suoi cambiamenti. Speriamo che il 2024 sia un anno di pace e di luce, non di tempeste e di buio.


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