QUANTISTICA: L'ORDINE IMPLICATO DI DAVID BOHM

L'ordine implicato è un concetto ontologico proposto dal fisico e filosofo David Bohm, che cerca di spiegare la realtà in termini di meccanica quantistica. 

Secondo Bohm, la realtà è costituita da due livelli: l'ordine esplicato e l'ordine implicato. L'ordine esplicato è il livello che percepiamo con i nostri sensi e che descriviamo con le leggi della fisica classica. 

L'ordine esplicato è formato da oggetti e fenomeni separati e distinti, che interagiscono tra loro in modo causale e deterministico. L'ordine implicato è il livello nascosto e profondo della realtà, che non possiamo osservare direttamente, ma che possiamo dedurre dalle anomalie e dai paradossi della meccanica quantistica. 

L'ordine implicato è formato da un flusso continuo e dinamico di informazione, che contiene in modo potenziale tutte le possibilità della realtà. 

L'ordine implicato è un tutto indiviso e interconnesso, che non segue le leggi della causalità e del determinismo, ma quelle della non-località e della probabilità.

Bohm usa la metafora dell'ologramma per illustrare la differenza tra i due ordini. Un ologramma è una fotografia tridimensionale, che si ottiene facendo interferire due fasci di luce laser. 

Se tagliamo un ologramma in pezzi, ogni pezzo contiene l'immagine intera, ma con una minore risoluzione. Questo significa che l'informazione è distribuita in modo olistico in tutto l'ologramma, e non in modo locale in ogni parte. 

Bohm sostiene che l'ordine esplicato sia come un pezzo di ologramma, che mostra solo una parte della realtà, con una certa risoluzione. L'ordine implicato sarebbe invece come l'ologramma intero, che contiene tutta la realtà, con una risoluzione infinita.

Bohm propone che la realtà sia il risultato di un processo di enfoldment e unfoldment, cioè di piegamento e dispiegamento, tra i due ordini. L'ordine esplicato si piega nell'ordine implicato, e viceversa, in modo ciclico e continuo. 

Questo processo è simile a quello di un ologramma, che si forma e si dissolve a seconda che la luce laser sia accesa o spenta. Bohm afferma che ogni oggetto e fenomeno dell'ordine esplicato sia una proiezione dell'ordine implicato, e che quindi sia una manifestazione temporanea e parziale della realtà. 

Al contrario, l'ordine implicato è la realtà fondamentale e permanente, che non dipende dalla nostra osservazione o misurazione.

Bohm applica il concetto di ordine implicato non solo alla fisica, ma anche alla coscienza, alla psicologia, alla biologia, alla società e alla religione. 

Bohm sostiene che la coscienza sia un aspetto dell'ordine implicato, che si dispiega nell'ordine esplicato attraverso il cervello e il sistema nervoso. La coscienza sarebbe quindi una proprietà universale e non riducibile alla materia. 

Bohm sostiene anche che la psicologia sia influenzata dall'ordine implicato, e che i problemi umani siano causati dalla divisione tra il pensiero e la realtà. Bohm propone una psicologia olistica, che mira a ristabilire l'armonia tra l'individuo e il tutto. 

Bohm estende il concetto di ordine implicato anche alla biologia, alla società e alla religione, sostenendo che esistano dei livelli di ordine implicato sempre più profondi e sottili, che regolano i fenomeni della vita, della cultura e della spiritualità.

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