STORIA: LE SPAVENTOSE FOTOGRAFIE POST MORTEM IN EPOCA VITTORIANA

Nell'epoca Vittoriana si svolgeva una pratica molto particolare per ricordare i giovani morti, era quella di fotografarli come se fossero ancora vivi, affiancati ai parenti "vivi" per ricordarli nel miglior modo possibile. 

Con il tempo la pratica si diffuse, non solo per i bambini morti ma anche verso gli adulti. In quell'epoca era praticata da ceti sociali molto ricchi in quanto aveva un costo molto elevato, ma con il tempo i prezzi si abbassarono e le foto divennero molto più popolari, perché accessibile quasi a tutti. 

Questa particolare "foto ricordo" andò avanti fino agli anni 40 del 900, fermandosi prima del secondo conflitto mondiale.

Spesso i morti venivano posizionati come se fossero ancora vivi, in posizioni di vita quotidiana. Molte volte i loro occhi venivano dipinti, per far vedere che erano aperti, si parla anche di particolari "piedistalli" per tenerli ben seduti, o ancora più inquietante "in piedi". 

Artisti come Picasso, Monet e Gauguin ritrassero a loro volta persone care a se stessi o ai propri amici dopo la morte. 

Abbiamo cercato le foto più incredibili da mostrarvi. 




- Eyes Bio 

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