ARCHIVIO: COLLEZIONE DI PUBBLICITA' SESSISTE DEGLI ANNI 50 E 60

 



Le pubblicità del passato si basavano su messaggi forti per cercare di vendere i prodotti sul mercato. Ad esempio negli anni 50 e anni 60, molte pubblicità per vendere i prodotti al mondo maschile, usavano le donne raffigurandole spesso come casalinghe sottomesse dal marito.

Ma la figura della casalinga era il meno, si perchè in molte locandine si potevano trovare gli uomini che sminuivano le proprie mogli, prendendole in giro su cose quotidiane "Hai bruciato la cena, ma per fortuna non hai bruciato la birra sul tavolo". La donna nelle pubblicità veniva in oltre messa davanti a pentole, fornelli, oggetti vari per la pulizia della casa o strumenti per cucinare.

Era facile trovare il marito nella locandina dire: "Amore, ecco il mio regalo per te" con davanti strumenti per cucinare o pulire la casa.

Si sa, le pubblicità vengono basate su come si evolve la società, a quei tempi la donna non aveva ancora conquistato i propri diritti, la sua natura umana era considerata minore rispetto a quella di un uomo, nelle locandine infatti l'uomo, era sempre rappresentato da un abbigliamento autoritario, con valigetta e abito elegante come per rappresentare la sua importanza nel mondo del lavoro, come se fosse unico elemento importante per far girare economia e mondo del lavoro.

La donna invece, era rappresentata, come detto prima, con abiti casalinghi o tenuta da cucina, sempre ai fornelli, pronta sempre a servire il marito. Era al quanto difficile trovare una donna nelle pubblicità al di fuori della sua casa, il suo habitat era quello, la casa, in attesa che il marito tornasse per essere servito.

Tuttavia si tratta di storia e fortunatamente le cose sono molto cambiate, le donne hanno tirato fuori le unghie e sono riuscite a dimostrare quanto possono essere brave, alla pari di un uomo, in quei campi lavorativi che, ai tempi, erano considerati off limit con accesso solo alle figure maschili.






















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