SPECIALE: COME SOPRAVVIVERE AD UNA 3A GUERRA MONDIALE


In questo periodo, oltre alla pandemia, si parla moltissimo di una imminente 3a guerra mondiale che potrebbe scatenarsi tra Russia e Stati Uniti.

Molte sono le paure e il mondo rimane con il fiato sospeso.

Ma siamo davvero preparati ad un pianeta intero pronto a farsi la guerra? Noi che non abbiamo mai vissuto una guerra sulla nostra pelle, sappiamo davvero cosa fare per cercare di sopravvivere e non trovarci impreparati?

Abbiamo cercato di trovare un modo giusto per sopravvivere in una ipotetica guerra mondiale, con l'aiuto di alcuni esperti. 



PARTE TUTTO DALLA TV E INTERNET

Se sai che la guerra è imminente, la prima cosa che dovrai fare è seguire bene l'evolversi di tutta la situazione. 

A livelli psicologico, seguire i telegiornali e leggere le fonti "ufficiali" su come la guerra stia per scoppiare, può farci mentalmente preparare al grande giorno, dove tutto avrà inizio.

È importante sapere i luoghi dove tutto inizierà, perché in caso di fuga, possiamo ben avere in mente le zone ostili da evitare. 

La cosa importante è rimanere calmi e non farsi prendere dal panico, per nessuna ragione al mondo. 

SVILUPPA LA LOGICA E GUARDA DOVE TI TROVI, IN BASE FAI SCORTA DI CIBO

La guerra è cominciata e le nazioni, compresa la tua, hanno iniziato ad unirsi per combattere. 

In questo caso devi essere pronto e ben informato sul luogo in cui ti trovi. È un posto sicuro? Vivi in una grande città o una piccola cittadina?

Quello che dovrai valutare è se il comune in cui ti trovi verrà mai preso di mira dai nemici, o pure è un posto dove puoi stare benissimo dentro casa tua, senza correre troppi rischi. La scelta è importante, ma ricordati che solitamente i piccoli paesi o le piccole cittadine, non hanno motivo di essere attaccate.

Male che vada potrebbero ospitare accampamenti o fare da ponte per il passaggio di mezzi da guerra. Per questo bisogna essere bene informati su ciò che accade.

Se decidi di rimanere al tuo posto e senti che casa tua sarà un rifugio sicuro e confortevole, dovrai avere una dispensa o costruirne una per metterci il cibo prima che la guerra cominci.

Non conviene uscire dopo per fare la spesa per dei semplici motivi. Non puoi sapere cosa potrebbe accadere mentre vai al supermercato, oltre tutto le persone spaventate potrebbero svaligiare gli scaffali e voi vi ritrovereste senza niente.

La benzina potrebbe scarseggiare rallentando spaventosamente i rifornimenti dei negozi. La cosa sensata sarebbe quella di incominciare a fare scorte di cibo in scatola "a lunga conservazione" già dalle prime settimane prima del conflitto.

Non comprate cose che possono scadere, limitatevi a cibo in scatola, pasta, riso, cereali, farine, acqua, bevande zuccherine, bevande gassate, caffè, frutta secca. Ottime anche le mandorle, le arachidi e i pistacchi. Vanno molto bene anche i minestroni essiccati in busta e le zuppe in polvere. Ottimi anche i prodotti orientali come i nuddles che hanno una durata generalmente di un anno. 

Si possono benissimo conservare anche pacchi di patatine di vario tipo, mais per pop corn e mais in scatola. 

Generalmente i prodotti sopra citati possono essere consumati anche dopo la scadenza a distanza di mesi. Tutta via bisogna che vengano conservati ben sigillati in un luogo che non sia né troppo caldo né troppo freddo.

Evitate cibi che contengono latte, perché una volta scaduti possono fare male. Evitate anche carne e pesce freschi. Ma possono essere presi prodotti surgelati e conservati in ghiacciaia, sempre se si avrà la corrente, tieni comunque presente che le carni possono durare al massimo un paio di settimane.

Guarda la nostra intera guida sui cibi e le medicine che possono essere consumati anche a distanza di anni CLICCA QUI


IMPARA LA LINGUA DEI PAESI VINCITORI

Cerca di imparare la lingua di una delle nazioni vincitrici. Se pensi che la Cina vincerà la Terza Guerra Mondiale, impara il mandarino. Se pensi invece che vinca la Russia, impara il russo. Se pensi invece che la Terza Guerra Mondiale sarà vinta dalle nazioni anglo-americane, assicurati di parlare bene l’inglese. Questo ti sarà utile, perché potresti lavorare come interprete per le potenze straniere avendo così la sicurezza di avere lavoro e cibo.

IN CASO DI BOMBA NUCLEARE

Le tensioni possono sfuggire di mano e innescare un attacco nucleare, in questo caso dovrai essere munito di pastiglie di ioduro di potassio, aiutano a sopravvivere alle radiazioni, in oltre dovrai costruire un rifugio anti radiazioni, puoi farlo anche in casa con i giusti materiali che puoi trovare sul web.

Ricordati che un attacco nucleare non viene mai sganciato a sorpresa, ma si viene avvisati molti giorni prima, quindi tieni sempre sotto controllo le notizie alla televisione. In quel caso, se ti trovi nel punto dove verrà sganciata la bomba dovrai scappare in un'altra città o in un posto molto lontano dal punto di impatto.

Se abiti in provincia, o a kilometri di distanza dal fungo nucleare che verrà, allora la soluzione sarà quella di sigillare tutte le finestre, porte ed ogni tipo di fessura presente in casa. Chiudi completamente i lavandini, la vasca è i rubinetti dell'acqua. Sigilla anche le fessure delle serrature e controlla che non ci siano spifferi.

Evita di usare ventilatori e condizionatori d'aria, o strumenti che prendono area dall'esterno. Lo scopo è quello di impedire alle radiazioni di entrare nella vostra casa. 

Se vi trovaste fuori al momento dell'esplosione, dovreste subito buttarvi a terra coprendovi con qualcosa, corpo e testa. Se non sarà possibile, cercate un muretto o qualsiasi cosa possa momentaneamente proteggervi dall'onda d'urto.

Finita l'esplosione, prima di entrare in casa, toglietevi tutti i vestiti, lasciateli fuori o metteteli in una busta di plastica. A questo punto correte subito sotto la doccia a lavarvi con shampoo, sapone e bagnoschiuma, per eliminare le particelle radioattive. 

Ovviamente tutte queste regole anti nucleare valgono solo se abitate molto lontano dal punto che verrà attaccato. 

Non bevete e non lavatevi con l'acqua dei rubinetti dopo l'esplosione, l'acqua in quel caso sarebbe contaminata. Cercate di fare scorta d'acqua all'interno di fusti di plastica ben igenizzati. 

Ricordati che non dovrai assolutamente uscire di casa per 48 ore, o ancora meglio 60 ore. 

Procurati dei carica batterie per cellulare ad energia solare. La rete in caso di guerra o bomba nucleare potrebbe non esserci più, ma in altri casi potrebbe spegnersi per poi riattivarsi. Tenere un carica batterie solare, aiuta a ricaricare il cellulare in mancanza di elettricità. 

IN CASO DI GUERRA MONDIALE, ESISTONO STATI SICURI DOVE SCAPPARE

Se la guerra è appena cominciata e non ha ancora coinvolto la vostra città, stato o il mondo, per precauzione potreste provare a fuggire in alcuni luoghi sicuri che non verrebbero mai colpiti. 

Malta
Nel corso della storia, molti imperi hanno provato e fallito nel conquistare Malta, una piccola isola nel mare del Mediterraneo. Un’invasione dell’isola sarebbe molto costosa e le sue piccole dimensioni non giustificano neanche lo spreco di un missile.

Irlanda
Nazione prospera e sviluppata, non ha forti legami con i possibili fronti che combatterebbero la Terza Guerra Mondiale.
L’Irlanda tende a orientarsi verso una politica d’indipendenza, non è membro della NATO e ha una lunga storia di neutralità militare.

Secondo la legge irlandese, l’Irlanda per entrare in un conflitto militare all’estero deve ricevere l’approvazione dalle Nazioni Unite, dal governo irlandese e dal Parlamento.

Islanda
L’Islanda è a centinaia di miglia di distanza da qualsiasi altro Paese, il che la rende un obiettivo poco probabile durante una Terza Guerra Mondiale. In più è l’ideale per la pesca, così da avere una fonte di cibo praticamente illimitata.

Isola di Lewis
Isola scozzese autosufficiente e situata a tre ore di distanza dalla terraferma.
In poche parole, è un posto abbastanza bello dove vivere senza attirare l’attenzione.

Antartide
Può essere un po’ estremo, ma nel peggiore dei casi offrirebbe la massima sicurezza. Un luogo gelato, un clima brutale, è difficile vivere in Antartide ma è altrettanto difficile che sia un obiettivo della nuova guerra mondiale.

Kansas City
In caso di guerra non nucleare, è un luogo adatto a rifugiarsi. La città è circondata da terreni agricoli fertili, ed è il posto ideale per difendersi dagli aggressori.

Yukon
Una delle regioni più remote del Canada, la provincia dello Yukon è al di fuori degli obiettivi della Terza Guerra Mondiale.

Città del Capo
La città più ricca del Sud Africa, Città del Capo potrebbe essere un buon posto per nascondersi con tutte le comodità di una vita “normale”.

Dal momento che la nazione africana del Sud Africa si mantiene relativamente pulita dalle influenze occidentali, c’è una buona probabilità che Città del Capo sia abbastanza lontana da non essere minimamente interessata da una Terza Guerra Mondiale.

Berna
La Svizzera storicamente non si schiera, preferendo rimanere neutrale.
E Berna, la sua capitale, può essere un luogo intelligente dove rifugiarsi.

Tristan da Cunha
Questo arcipelago nell’Oceano Atlantico meridionale è uno dei luoghi più remoti della Terra.


PROVARE A SOPRAVVIVERE DA SOLI NON BASTA, SERVE UNA SQUADRA

Sopravvivere da soli non basta, spesso serve una squadra che possa avere dei compiti e dividersi per trovare cibo e cose utili che possano servire. 

Se il posto in cui vi trovate è una cittadina rimasta "deserta", non andate a frugare i supermercati o negozi da soli, munitivi di difese e qualche compagno di squadra, non lasciate il vostro rifugio incustodito, accertatevi che vi siano almeno dei membri della vostra squadra che si possano occupare di sorvegliare la struttura che vi tiene al sicuro.

Componete un team bello forte e solido, di persone che si rispettano l'uno con l'altro, è molto importante. State bene attenti a chi inserite nel gruppo. 

Siate un po' egoisti con gli sconosciuti, se siete in difficoltà o state per imbattervi in un pericolo e nel contempo qualcuno chiede aiuto, dovrete essere forti e fare delle scelte importanti. Non mettete a rischio voi stessi o il vostro gruppo per salvare qualcuno di "spacciato", anche se potrebbe far male la scelta migliore è proteggere voi stessi e chi vi segue. Basta un minimo errore o un rallentamento inutile ha mettere in pericolo la vostra vita e quella del gruppo. 

Se non ne vale la pena, ingoiate e andate avanti. 


- Eyes Bio 



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