TECNOLOGIA: ARRIVA L'OCCHIO BIONICO, AIUTERÀ ANCHE I NON VEDENTI.


La BBC riferisce che un team di ricercatori australiani ha conferito a un piccolo gregge di pecore una "vista eccezionalmente acuta" - almeno per le pecore - usando occhi bionici impiantati chirurgicamente dietro la retina.

L'idea alla base dell'esperimento lanoso era assicurarsi che gli impianti non causassero effetti collaterali indesiderati. Ora, il team dell'Università di Sydney e dell'Università del New South Wales afferma di aver archiviato le scartoffie per avviare le sperimentazioni sugli esseri umani, un passo sorprendente verso il tipo di vista bionica che abbiamo intravisto in Star Trek tramite il personaggio Geordi La Forge.

"Non ci sono state reazioni inaspettate dal tessuto attorno al dispositivo e ci aspettiamo che possa rimanere al suo posto per molti anni", ha detto alla BBC l'ingegnere biomedico dell'Università di Sydney Samuel Eggenberger.

Il dispositivo, soprannominato Phoenix 99, funziona trasmettendo in modalità wireless un feed della telecamera da una piccola telecamera attaccata a un paio di occhiali da sole sotto forma di segnali elettrici direttamente alle retine di chi lo indossa, secondo quanto riportato dalla BBC. Questi segnali vengono quindi elaborati dal nervo ottico e inviati al cervello.

Gli esperti ritengono che gli occhi bionici come il Phoenix 99 potrebbero diventare comuni nel giro di pochi anni. Secondo un rapporto di ricerca di mercato del 2021 emerso dalla BBC, l'industria potrebbe valere oltre $ 400 milioni entro il 2028.

Ci sono molte altre società che lavorano su sistemi oculari bionici simili, tra cui Second Sight e il Monash Vision Group, anch'essi con sede fuori dall'Australia. Un'altra società con sede in Francia chiamata Pixium Vision sta anche testando il suo sistema basato su impianti di retina sugli esseri umani.

Per ora, i sistemi sono ancora estremamente costosi, con alcuni che superano i $ 100.000. E ad oggi, la visuale effettiva fornita dai dispositivi rimane piuttosto limitata.

"Non ho dubbi sul fatto che la tecnologia abbia trasformato la vita dei pazienti che hanno avuto la fortuna di ricevere questi impianti", ha detto alla BBC l'oftalmologo Diane Hilal-Campo, con sede nel New Jersey. "Attualmente, tuttavia, la tecnologia è limitata, consentendo solo la percezione della luce e delle ombre e, in una certa misura, delle forme".

Ma ciò potrebbe presto cambiare poiché sempre più aziende stanno lavorando per trovare modi per ripristinare la vista dei non vedenti.


- Eyes Bio 

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