Gli ufo o come recentemente vengono chiamati (ovni) sono il mistero più grande della nostra civiltà, e probabilmente lo era anche in tempi più antichi.
Ancora prima che l'uomo imparasse a volare, molte persone della storia, hanno menzionato e parlato, di strane luci nel cielo, che sorvolavano le loro giornate e notti.
Si parla di Dei provenienti dalle nubi, si parla di visioni, con entità misteriose, nei racconti di viaggio di antichi pirati, o di poeti che parlano di stelle danzanti.
Ormai si sa, gli ufo, gli alieni, hanno sempre fatto parte della storia della razza umana, anche se, con l'arrivo delle nuove tecnologie, i Social, gli effetti speciali, molti di questi avvistamenti sono creati da persone, in cerca di fama e notorietà.
Ma nel mezzo di milioni di foto e video, quei due mila, sono reali. Perché non serve a presentare milioni di video, per far si che una cosa sia vera, spesso è sufficiente un documento, dichiarato, per dare una risposta reale.
L'incidente di Roswell
Il più famoso avvistamento della storia è sicuramente quello di Roswell, cittadina del Nuovo Messico (Stati Uniti). L'8 luglio 1947 si sarebbe schiantata a terra un'astronave aliena, i cui resti sono stati recuperati da un certo Army Airfield. In un primo momento si parla apertamente di Ufo, come riportato dai giornali, ma poco dopo la polizia dichiara che era un semplice pallone sonda.
L'abduction dei coniugi Hill
Nel 1961 Barney e Betty Hill dicono di essere stati rapiti dagli alieni: è uno dei primi casi di abduction della storia. Mentre erano in auto, sarebbero stati avvicinati da una astronave sulla quale sono stati costretti a salire per essere sottoposti a test fisici. Nel corso degli anni la coppia continua a confermare la versione, anche sotto ipnosi. Il caso italiano di rapimento alieno più famoso è invece quello di Pier Fortunato Zanfretta.
L'inseguimento del RB47
Nel luglio del 1957 l'aereo US Air Force RB47 stava effettuando una missione di intelligence elettronica nel sud degli Stati Uniti, quando un oggetto volante non identificato lo ha avvicinato, seguendolo per un breve tratto aereo per poi svanire nel nulla.
Per incontro UFO dell’RB-47 si intende un presunto avvistamento di UFO verificatosi nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1957 da parte dell’equipaggio di un aereo RB-47H dell’USAF, dotato di apparecchiature per la guerra elettronica e in volo di addestramento nel sud-est degli Stati Uniti d’America. L’avvistamento durò per circa due ore, durante le quali l’aereo attraversò il Mississippi, la Louisiana, il Texas e l’Oklahoma.
L’evento si segnala perché, oltre all’avvistamento di alcune luci da parte dei piloti, vennero captate dalle apparecchiature di bordo alcune emissioni elettroniche provenienti dal presunto oggetto. Secondo alcuni scettici, le emissioni elettroniche provenivano invece dai radar di terra e non sarebbero state captate correttamente a causa di un malfunzionamento delle apparecchiature dell’aereo.
Per incidente della foresta di Rendlesham si intende una serie di avvistamenti di luci e di un presunto oggetto sconosciuto, poi rivelatisi come uno scherzo[1] messo in scena da Kevin Conde, un agente di polizia USAF, nella foresta di Rendlesham, nel sud dell'Inghilterra, nelle notti tra il 26 e il 28 dicembre del 1980, appena al di fuori della base della RAF di Woodbridge, usata al momento dalla US Air Force. È ritenuto uno dei più famosi eventi di simulazioni di UFO avvenuti in Gran Bretagna, ma secondo gli ufologi le dichiarazioni dell'ex vice comandante Halt confermano la tesi ufologica.
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