MONDO: L'ATTENTATO A TRUMP, UNA FALLA NELLA SICUREZZA E IL PRESUNTO "COMPLOTTO" IRANIANO


In questi giorni c'è un gran parlare sull'evento che in futuro farà parte della storia. Il candidato "Donald Trump" ha subito un attentato che fortunatamente non è andato a buon fine.

Durante un comizio in Pensylvenia, un ragazzo sui 20 anni "Thomas Matthew Crooks" posizionato su un tetto a pochi metri dal comizio, ha sparato vari colpi al presidente, colpendolo all'orecchio. Il giovane è stato immediatamente abbattuto dagli Sniper della polizia, colpendolo alla testa.

Si parla di complotti, di messa in scena, poiché la sicurezza si era accorta di una figura posizionata sul tetto. Ma cosa è accaduto realmente? 

Uno dei possibili scenari, analizzando tutti gli eventi, è una falla nel sistema di sicurezza.


Perché i cecchini non sono intervenuti subito?

Negli Stati Uniti, i cecchini della polizia possono intervenire in situazioni di minaccia grave e immediata, come ad esempio:

1. Situazioni di ostaggio: Quando un individuo tiene in ostaggio una o più persone e c'è un rischio immediato per la vita degli ostaggi.

2. Sparatorie attive: In caso di un tiratore attivo che rappresenta una minaccia immediata per la vita di altre persone.

3. Minacce terroristiche: Quando c'è una minaccia credibile di un attacco terroristico imminente.

4. Situazioni di barricata: Quando un sospetto armato si è barricato e rappresenta una minaccia per la vita degli agenti o dei civili.

In queste situazioni, l'intervento del cecchino è considerato come ultima risorsa, dopo che tutte le altre opzioni di negoziazione e risoluzione pacifica sono state esaurite. L'obiettivo principale è sempre quello di proteggere vite umane e risolvere la situazione con il minimo uso della forza necessaria.


Se un cecchino della polizia americana identifica un uomo sospetto su un tetto durante un comizio, deve seguire delle regole di ingaggio molto precise. Ecco alcuni punti chiave:

1. Valutazione della minaccia: Il cecchino deve valutare se il sospetto rappresenta una minaccia immediata e grave per la vita delle persone presenti. Questo include osservare se il sospetto è armato o sta compiendo azioni che indicano un pericolo imminente.

2. Comunicazione: Il cecchino deve comunicare immediatamente la situazione al comando operativo e coordinarsi con gli altri agenti sul campo. La decisione di intervenire non è mai presa in isolamento.

3. Uso della forza letale: L'uso della forza letale è considerato solo come ultima risorsa. Se il sospetto rappresenta una minaccia immediata e non ci sono altre opzioni per neutralizzare il pericolo, il cecchino può essere autorizzato a sparare.

4. Proporzionalità e necessità: L'intervento deve essere proporzionato alla minaccia. Se esiste un modo meno letale per neutralizzare il sospetto, questo deve essere preferito.

5. Regole locali: Le regole di ingaggio possono variare leggermente a seconda delle giurisdizioni locali, ma in generale, l'obiettivo è sempre quello di proteggere vite umane con il minimo uso della forza necessaria.


La possibile falla nel sistema di sicurezza

La presenza di un uomo armato e minaccioso su un tetto durante un comizio potrebbe indicare una falla nella sicurezza. In eventi di alto profilo come i comizi, le misure di sicurezza sono generalmente molto rigorose, includendo perimetri di controllo, metal detector e sorveglianza continua. 

Se un individuo armato riesce a posizionarsi in una posizione strategica come un tetto, potrebbe significare che alcune procedure di sicurezza non sono state seguite correttamente o che ci sono stati errori nella pianificazione e nell'esecuzione delle misure di sicurezza. 

In tali casi, è comune che vengano avviate indagini per capire cosa è andato storto e per migliorare le misure di sicurezza future.

Prima di un comizio, specialmente se di alto profilo, vengono adottate misure di sicurezza molto rigorose. Queste includono:

1. Bonifica dell'area: L'intera area circostante viene ispezionata per identificare e rimuovere eventuali minacce. Questo processo può includere l'uso di cani addestrati per rilevare esplosivi e altre sostanze pericolose.

2. Controllo dei tetti: I tetti degli edifici vicini vengono presidiati da agenti di sicurezza per prevenire l'accesso non autorizzato e monitorare eventuali attività sospette.

3. Perimetro di sicurezza: Viene stabilito un perimetro di sicurezza attorno all'area del comizio, con punti di controllo per monitorare l'ingresso e l'uscita delle persone.

4. Sorveglianza continua: Vengono utilizzate telecamere di sorveglianza e altre tecnologie per monitorare costantemente l'area.

Queste misure sono progettate per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e prevenire incidenti. Se un individuo armato riesce a posizionarsi su un tetto, potrebbe indicare una falla nelle procedure di sicurezza che richiederebbe una revisione e un miglioramento delle stesse.


Si parla di un coinvolgimento dell'Iran, per vendicare la morte di Quassem Soleimani

Nelle settimane precedenti, gli Stati Uniti hanno ricevuto notizie dall'intelligence, sul fatto che alcuni Iraniani stavano progettando un attentato al candidato Donald Trump. La CNN divulgò la notizia, citando anche i nomi di persone informate sulla questione.

Tuttavia, sempre la CNN ha dichiarato che non esistono collegamenti con il giovane attentatore morto.

Ad ogni modo l'Iran ha ripetutamente dichiarato un possibile attentato verso Donald Trump, che tempo fa, fece assassinare Quassem Soleimani, capo della forza Quds che fa parte delle guardie della rivoluzione Islamica.

Trump lo fece uccidere con un attacco di droni.


- Eyes Bio






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